Sono poesie che raccontano l’amore per il mare quale elemento per riflettere sulla propria esistenza: la siciliana doc Maria Concetta Borgese è stata proposta, con la silloge Luci e ombre, al premio Strega 2024. Originaria di San Pier Niceto, comune di Messina, la Borgese è Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana. L’autrice è stata già premiata in diversi concorsi di poesia, tra cui il Decimo premio nazionale di poesia Arenella città di Palermo.
La silloge proposta è suddivisa in quattro parti: Bolle di sapone, Sassi bagnati, Anima nuda, Nirvana, ognuna delle quali ha la propria particolare intensità in cui trapela un forte gusto mediterraneo. I suoni e le immagini che trasmette, infatti, diventano parte integrante della Sicilia, in cui l’autrice è nata e cresciuta. Lo dimostra il suo ricorrere al tema del mare, che vuole essere emblema di una ricerca interiore. Nelle sue opere viene usato come elemento di riflessione per trarre un bilancio della propria vita, in un percorso che attraversa il pessimismo per poi volersene redimere.