Pietro Maugeri, dottore commercialista di 44 anni, è stato eletto presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV.
Una conferma che plaude ai risultati ottenuti da Pietro Maugeri negli ultimi sei anni come quello di essere riusciti a dare risposte concrete al 10’% in più di persone anche grazie alla nuova sede all’interno del MAAS , condotti coinvolgendo i “Compagni di Banco” nel “Fare Rete” per aiutare chi non arriva a fine mese. Proposito che è rilanciato anche nell’attuale mandato con un direttivo composto da 12 persone, provenienti da mondi diversissimi e sinergici, che lo affiancheranno per declinare il concetto di Rete a 360 gradi: imprenditori, cooperatori e innovatori sociali.
Pietro Maugeri, dottore commercialista di 44 anni, è stato eletto presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV, per il terzo mandato consecutivo.
A eleggerlo un’assemblea dei soci partecipatissima che si è tenuta, la sera del tre marzo all’interno del MAAS – Mercati Agro Alimentari della Sicilia SpA di Catania che da ottobre 2020 è la nuova casa del Banco Alimentare di Catania.
I 12 componenti del nuovo direttivo:
Questo il direttivo, eletto durante l’assemblea dei soci, che affiancherà il presidente Pietro Maugeri per tre anni: Fabio Costalunga, Gianluca Giuseppe Costanzo, Lucia Finocchiaro, Fabio Impellizzeri, Gianluca Landolina, Giuseppe Longo, Matteo Mario Francesco Pitanza, Fernando Rizza, Santo Francesco Scirè, Francesco Silvestro, Matteo Silvestro e Mirko Viola. Tre le new entry: Scirè, Finocchiaro e Silvestro F.
«Sono felice di essere riuscito a raccogliere questo consenso – spiega Pietro Maugeri – in una atmosfera di condivisione e stima reciproca. Da 25 anni la nostra stella polare è recuperare cibo al massimo delle nostre possibilità per darlo a chi non lo ha. Purtroppo però i numeri sono impietosi e rispondere alla marea di richieste alimentata da pandemia, guerra e crisi energetica non è facile, soprattutto in una realtà che muta e si complica sempre di più. Le risorse vanno progressivamente a scemare e con loro anche le donazioni».
« Il direttivo eletto per supportarmi – conclude – è formato da persone provenienti da mondi molto diversi, figure estremamente competenti, cuori e compagni di banco che si sono messi a disposizione del prossimo. Tutto per rafforzare ancora di più il concetto di Rete da declinare contemporaneamente su tre fronti: i privati, le realtà del terzo settore e, anche, le istituzioni con le quali, a volte, percorriamo una strada in salita. Credo profondamente che ciascuno di noi debba mettersi a servizio mettendo a frutto i talenti che il buon Dio ci ha donato».
Obiettivo del Banco Alimentare 2023
L’obiettivo di quest’anno è quello di rafforzare ulteriormente il rapporto con le strutture caritative, le sedi locali, il valore dei collaboratori e il coinvolgimento dei soci mettendo al centro la Persona che è il motivo principale del nostro impegno. Impegno che si snoda e opera nelle sette province siciliane di loro competenza (Catania, Siracusa, Ragusa, Messina, Enna, Caltanissetta e Agrigento) ed è composto da 433 strutture caritative e 155.305 persone accolte.