Il Piccolo Bosco Festival si appresta a celebrare la sua quarta edizione. Un progetto che si svolge sui Monti Peloritani, con l’obiettivo di promuovere la drammaturgia e la narrazione scenica attraverso un programma di spettacoli e incontri focalizzati su tematiche sociali attinenti alla nostra contemporaneità. Il festival, fedele al suo approccio multidisciplinare, prenderà ispirazione da opere di autori in dialogo aperto con il Mediterraneo. Il Mare Nostrum, tra grecità e destino, diventa il palcoscenico di un racconto dove l’immensità del mare rappresenta una sfida continua.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 11 novembre alle ore 20.30, al Forte dei Centri nel villaggio Salice (Messina), con lo spettacolo Parole della Notte, interpretato dall’attore William Caruso. Un monologo interattivo che si pone l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle parole nella comunicazione umana e sul loro impatto nel quotidiano. La storia di Nicolino, il protagonista, si snoda attraverso un viaggio nel passato che svela le radici dell’attuale situazione nella città immaginaria di Selinunte, dove la comunicazione si è ridotta a pochi segni essenziali per sopravvivere. Nicolino ci conduce indietro nel tempo, all’epoca in cui, ancora bambino, un enigmatico libraio tentava di introdurre gli abitanti alla bellezza della parola e della lettura classica, leggendoli ad alta voce.