L’unica cosa che potrà fare il Comune di Catania per Brigantony sarà garantire gratuitamente uno spazio nel “viale degli artisti” del cimitero. Gli amici e i colleghi del catante popolare fanno sapere che a causa del dissesto finanziario l’unico contributo riconosciuto dal Comune sarà limitato alla donazione di un “pezzo di terra”. A partire dalla pagina fan del noto gruppo musicale goliardico dei Brigantini è partita allora una raccolta fondi “Abbiamo riflettuto sul fatto che un personaggio come Brigantony non merita di essere seppellito in un loculo anonimo ma, come tutti i personaggi illustri, meriti visibilità” si legge in un post. Attraverso la raccolta fondi si potrà finanziare l’opera funebre (cappella e monumento). Non sono mancate le polemiche, qualche avventore ha criticato la scelta di promuovere una raccolta fondi ed i promotori sono stati costretti a chiarire: “La famiglia non ha chiesto nulla, è un’iniziativa degli amici di Brigantony”.
Nel frattempo da lunedì 25 luglio si terrà la camera ardente nella Galleria di arte moderna Gam di Catania in via Castello Ursino (a partire dalle ore 16 e nella giornata di martedì 26 luglio).
Successiva alla morte del cantante tantissime reazioni dal mondo della cultura e dell’arte, che riconosce un grande merito al maestro “Se ne è andato il cantante catanese di maggior successo internazionale – scrive tra i suoi social il docente universitario Luciano Granozzi – Diventò popolarissimo negli anni Settanta del secolo scorso tra gli italiani col trattino in Germania, Svizzera, Francia, Belgio, America e Australia. Piaceva anche ai catanesi snob provvisti di sense of humour” conclude e aggiunge “Poteva essere il nostro Pino Daniele”.
Commenta la scomparsa del cantautore catanese anche l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco, nessun comunicato ufficiale o commento in ricordo giunge dall’attuale amministrazione catanese.
Per chi volesse aderire alla raccolta fondi queste le coordinate: