La Sicilia è terra di contrasti: tanto solare quanto selvaggia, tanto rumorosa quanto quieta. Proprio il silenzio diventa fascino tra le casupole del borgo abbandonato di Cunziria, nei pressi di Vizzini.
Pietra bianca, piante di sommaco, fichi d’india. “A’Cunziria” ovvero la “Conceria” delle pelli era formata da 40 casette-bottega dove circa un centinaio di persone vivevano e conciavano il cuoio. Il luogo perfetto: ampi spazi al sole per favorire la seccatura delle pelli e una sorgente attorno alla quale vi era abbondanza di tannino estratto dalla pianta di sommacco, che era prezioso per il procedimento artigianale.
L’attività conobbe il proprio declino alla fine degli anni ’20. Solo quarant’anni dopo la pratica fu definitivamente abbandonata come succede quando i mestieri si evolvono e ciò che prima sfamava le bocche adesso viene sostituito dalle macchine.
Letteratura, cinema e teatro a Cunziria
Cunziria benchè borgo “fantasma” ha poco di un vecchio film horror. Il paesaggio, tipicamente siciliano, contribuisce ad accrescere il fascino bucolico di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. E anche la letteratura non è mai stata insensibile a questa vallata. Tra quelle collinette infatti Giovanni Verga fece sfidare compare Alfio e Turiddu Macca, protagonisti del triangolo amoroso con Lola in “Cavalleria Rusticana”. Ma non solo: Cunziria era un luogo troppo suggestivo per non essere attratto anche dall’amore. Proprio in novella verista, Lola e Turiddu consumano le loro folli notti passionali all’ombra della luna piena.
La rivoluzione industriale ha strappato via i suoi abitanti, ma ha attirato a sè l’interesse del mondo artistico. Un primo esperimento, nell’ambito di un progetto di riqualificazione, avvenne nel 1983 quando il luogo divenne il set della trasposizione cinematografica de “Cavalleria Rusticana ” del Maestro Franco Zeffirelli. Poi nel 1996 fu Gabriele Lavia la trasformò nella location de “La Lupa”.
Di recente, invece, il regista Lorenzo Muscoso ha trasformato la Cunziria in un teatro all’aria aperta: “Il Duello” dove presenta un nuovo concept della “Cavalleria Rusticana”. Più avanti, Muscoso istituisce il progetto “Marines meet Verga” e due anni dopo il “Marines Revisit Verga” per un intervento di bonifica dell’antico Borgo.