Diceva che in Calabria sono “più facili da fregare”: così il mago De Simone, catanese e residente stabile ad Acireale, si metteva ogni giorno in viaggio oltre lo Stretto per adempiere ai suoi “doveri occulti”. La magia, però, adesso è finita e spunta l’accusa di omicidio colposo in quanto convinse un disabile mentale ad affidarsi “alla magia”, abbandonando le cure farmacologiche e rifiutando un intervento. Tutti atteggiamenti che portarono il soggetto alla morte.
De Simone dovrà rispondere dei reati di truffa, ricettazione, violenza sessuale, circonvenzione di persona incapace, detenzione abusiva di armi e truffa aggravata. Ai domiciliari, invece, è finita la moglie di De Simone, la 37enne V.G: la donna è accusata di ricettazione.
Il “santone” era attivo nella provincia di Reggio Calabria: qui i due truffatori attiravano poveri malcapitati a cui promettevano la risoluzione di problemi di cuore o di salute dietro lauto compenso.
A far scattare le indagini una segnalazione giunta al 112 dal direttore di un ufficio postale della zona, insospettito dallo strano comportamento di De Simone e della moglie. Successivamente, i militari avevano eseguito una perquisizione personale e domiciliare, il cui risultato aveva portato al rinvenimento di vari monili in oro, due cartucce per armi da fuoco e una cospicua somma di denaro.
Il “mago” che guariva attraverso la violenza sessuale
L’uomo, approfittava della fragilità delle vittime convinte di essere colpite da negatività o sfortune. Dunque, facendo leva su una delle tradizioni popolari più radicate, con amuleti e talismani portafortuna venduti a peso d’oro, procedeva all’incantesimo con la promessa di sconfiggere il “maligno”.
De Simone si comportava da professionista, vantando addirittura un sito internet in cui si definiva “l’ombra dell’universo” e medium di fama mondiale.
In alcuni casi, vantando addirittura poteri soprannaturali promettendo di curare una malattia o riconquistare il partner perduto. Dietro quest’ultimo intento, inoltre, De Simone ha violentato tre donne nel corso della celebrazione di alcuni rituali esoterici.
Nello specifico, “per il tramite dello spirito santo” le donne avrebbe dovuto compiere un rito di natura sessuale proprio con il mago.
E.G.