Dopo la grande abbuffata natalizia è il momento di disintossicarci. E’ il momento delle diete.
Diete chetogeniche, proteiche, low carb, dieta delle uova, della dello yogurt, dieta solo frutta, del gruppo sanguigno, dieta del pompelmo, dieta niente grassi, dieta pochi grassi, dieta filovegetariana. Chi più ne ha più ne metta!
Dopo i panettoni, le scacciate, le lasagne, i tortellini, i pasticcini e i liquori delle feste è il momento di perdere i 3 kg presi tra Natale e Capodanno e tornare in forma.
Nessuno ha voglia di iniziare quelle classiche, lunghe, noiose e tristi diete per mesi e mesi. Con internet siamo tutti dietologi. Troviamo diete che fanno al caso nostro e che ci promettono di perdere 7 kg in meno di 10 giorni. Ma siamo sicuri di non farci del male?
A lanciare l’allarme è stata la British Dietetic Association. L’associazione rappresenta ben 10.500 dietisti qualificati del Regno Unito. La preoccupazione nasce verso tutte quelle diete che offrono soluzioni rapide per la perdita del peso. Molte di queste fantomatiche diete infatti sarebbero prive di basi scientifiche e mediche. Diete quindi che, essendo adattabili a chiunque e non realizzate appositamente per il singolo, non tengono conto dei bisogni della persona. Sono diete spesso molto restrittive e che permettono effettivamente una rapida perdita di peso. Questo però nella maggior parte dei casi comporterebbe il classico “effetto yoyo”, con perdita non solo di grassi, ma anche di massa muscolare e carenze di nutrienti.
Perdere peso in pochi tempo? Si è possibile con queste diete. Ma è altrettanto possibile riprenderlo molto facilmente e facendoci del male.
La Bda incoraggia inoltre anche a segnalare all’Advertising Standards Authority tutte le diete che sostengono di riuscire a far perdere quantità drammatiche di peso in tempi brevi.
Quando allarmarci?
Troviamo una fantastica dieta su internet e decidiamo di seguirla? Ebbene, cosa deve metterci in allarme? La perdita di peso non può essere rapida e non può essere provocata da una restrizione con eliminazione totale di alcuni alimenti. Tra le più criticate e condannate, quella dell’uovo sodo, del pompelmo, la keto, la Atkins e quella del cibo crudo.
La Bda raccomanda di non seguire queste diete che potrebbero comportare disturbi alimentari e danni mentali legati all’autostima.