Al via con il Distretto Produttivo del Vino in Sicilia, firmato il decreto.
Terra di pietanze culinarie e accoglienza, non può certo mancare in Sicilia una produzione vinicola che tuteli e sostenga i produttori e la genuinità dei prodotti.
È così che prende vita il Distretto Produttivo del Vino una volta concluso l’iter di riconoscimento con la firma del relativo decreto da parte dell’Assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano.
Si tratta di un distretto industriale che volge a congiungere un’agglomerazione di imprese. Aziende in generale di piccola e media dimensione, ubicate in un ambito territoriale circoscritto e storicamente determinato. Si tratta dunque di fabbriche specializzate in una o più fasi di un processo produttivo, integrate mediante una rete complessa di interrelazioni di carattere economico e sociale.
«Il Distretto Produttivo nasce come espressione della capacità del sistema delle Imprese e delle Istituzioni di sviluppare e promuovere una progettualità strategica. Il primo passo è stato raggiunto con successo, a conferma che gli obiettivi del nostro programma di sviluppo, qualità, etica e innovazione, erano nella giusta direzione!» È quanto si legge in una nota della Strada del vino Terre Sicane, tra i promotori dell’iniziativa del Distretto.
Il presidente della Strada del Vino Terre Sicane Gunter Di Giovanna interviene in merito augurandosi di poter preso collaborare a stretto contatto con la regione.
«Auspichiamo, al più presto, – esordisce – di interloquire con la Regione Siciliana, al fine di pianificare strategie utili per la valorizzazione del territorio, anche in vista della programmazione comunitaria 2021/2027, e per creare sinergie e collaborazioni con Enti e Istituzioni, in grado di sviluppare e promuovere iniziative e attività per lo sviluppo, anche a livello internazionale, dell’intera filiera produttiva.»