«La crescita dei contagi in Sicilia, come in Sardegna e in altre località oggi fortemente interessate dalla mobilità delle persone, è un dato di fatto che va anzitutto contrastato con l’unico strumento disponibile: la vaccinazione. Devo rivolgere ancora un appello a tutti i siciliani che non hanno ancora deciso di vaccinarsi e spero che a questo appello si uniscano tutti i soggetti istituzionali», è quanto affermato in una nota dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Non è possibile che, malgrado i mezzi enormi messi a disposizione, si continui a fare finta di nulla, non è possibile che si ignori come la gran parte dei ricoverati siano soggetti non vaccinati, non è possibile continuare ad alimentare questo fatalismo al ribasso. Inutile -ribadisce il governatore- leccarsi le ferite dopo, se prima si continua a fare finta di niente. Vaccinarsi, ha ricordato il presidente Mattarella, è un dovere civico per tutti coloro che sono nelle condizioni di poterlo fare».
«Mi appello – prosegue il governatore – anche ai sindaci: abbiamo diffuso a ciascuno i dati relativi ai vaccinati del proprio Comune e serve uno sforzo per convincere tutti. L’obiettivo è difendere la libertà degli altri, senza mettere in discussione la propria. Ma se non si comprende questa esigenza collettiva, vince l’egoismo. E la Sicilia non se lo può permettere, per la salute di tutti e per l’economia di tanti».
L’Isola è prima per contagi ed ultima per vaccinazioni: soltanto ieri si sono registrati 1134 nuovi casi in 24h e 12 vittime.
E.G.