Un lutto nella giornata di oggi ha sconvolto il mondo della musica siciliana. Si è spento all’età di 82 anni al Policlinico di Milano per un’emorragia cerebrale Christian, all’anagrafe Gaetano Cristiano Vincenzo Rossi, cantante nato a Palermo e noto soprattutto negli anni ’70.
Cresciuto nel rione palermitano di Boccadifalco, tentò in un primo momento la carriera di calciatore prima nel Palermo e poi nel Mantova, dovendo però interrompere a causa di un’aritmia cardiaca. In parallelo però ha seguito la strada della musica e il trasferimento del padre, agente di Polizia, a Milano lo portò a fare alcuni provini fino a conoscere il paroliere Leo Chiosso, che gli affidò un pezzo già scritto per Mina nell’ambito del concorso Voci Nuove nel capoluogo lombardo.
I successi
Ma la svolta della carriera per Christian arrivò nel 1970, quando vinse la sezione giovani del Festivalbar con il brano Firmamento. Il conterraneo Tony Cucchiara gli fece recitare la parte di Abele nel music hall Caino e Abele e in seguito il brano Daniela lo portò a essere conosciuto anche a livello musicale internazionale, oltre i confini continentali.
“Cantante del Papa”
Nel 1980 cantò in Vaticano davanti a Papa Giovanni Paolo Secondo, circostanza che gli valse il soprannome di Cantante del Papa” e negli anni a seguire altri suoi successi furono legati alle sue partecipazioni al Festival di Sanremo. Si tratta di Un’altra vita un altro amore, Abbracciami amore mio, Cara, Notte Serena, Aria e Musica e Amore, tutte incise tra il 1982 e il 1990. Dopo un periodo di stasi artistica tornò in voga negli anni 2000 con album come Cuore in Viaggio, Finalmente l’Alba e per Amore. Il suo brano più recente risale al 2017 e si intitola Paradiso e Inferno. Lo ha inciso con Dora Moroni, sua compagna dal 1986 al 1997, e ha parlato della storia d’amore piuttosto travagliata che entrambi hanno vissuto.
Fu noto anche per le sue partecipazioni in un programma del primo pomeriggio di Raiuno, Casa Raiuno, condotto da Massimo Giletti. Nel corso della sua carriera ricevette attestati di stima da Lucio Battisti e veniva soprannominato lo Julio Iglesias italiano.
Giuliano Spina