Salire a bordo di una due ruote è un sogno che accomuna molti appassionati. D’altra parte, la scarica di adrenalina che possono donare velocità, capelli al vento, paesaggi mozzafiato e strade tortuose è qualcosa che solo chi ha provato, può comprendere.
Prima di inforcare la propria moto e lanciarsi su strada, però, bisogna essere preparati. La volontà, da sola, non basta e neanche la capacità di guidare il veicolo.
Occorre essere a posto con le carte, aver assolto a tutti gli adempimenti burocratici, aver accesso almeno una tra le assicurazioni moto economiche presenti sul mercato, adatta alle proprie necessità e caratteristiche, e procurarsi un veicolo sicuro.
Cosa serve allora per mettersi alla guida di una moto? Vediamolo insieme.
Documenti necessari per guidare la moto
Come per qualsiasi altro veicolo a motore, anche per la moto è necessario dotarsi di patente, libretto di circolazione e assicurazione.
Le patenti utili a guidare una due ruote possono essere diverse e variano in base alla cilindrata del mezzo.
La patente per guidare la moto, generalmente, è la A ed è quella che prendono gli adolescenti per poter salire a bordo dei loro scooter. Esistono però diversi tipi di patente A, calibrate appunto sulla cilindrata della moto che si intende guidare. Quella adatta a tutte le tipologie è la A3, ma ci sono anche la AM per i motorini fini a 50 cc, la A1, per moto da 125 cc e la A2 per moto fino a 35 Kw.
Libretto e assicurazione sono abbastanza intuitivi da richiedere. Il primo arriva in dotazione insieme al mezzo, mentre l’assicurazione bisogna sottoscriverla prima di mettersi su strada, presso una compagnia assicuratrice di fiducia.
Tenuta da centauro
Guidare la moto richiede l’abbigliamento giusto. Non è solo un fatto di comodità, ma di vera e propria sicurezza.
In generale, l’elemento base che non deve mancare a nessuno, per salire su una due ruote, è il casco. Proteggere la testa è la prima condizione, senza della quale si commetterebbe una infrazione stradale e si rischierebbe anche la multa, oltre che la vita in caso di incidente.
Man mano che la cilindrata del veicolo aumenta e anche le distanze da percorrere, diventa necessario dotarsi con una tenuta più completa, sofisticata e soprattutto ben imbottita e ammortizzata.
Oltre al casco, però, è obbligatorio per i motociclisti indossare anche l’abbigliamento tecnico, come guanti, giacca e paraschiena.
Il casco, sulle moto di grossa cilindrata, diventa integrale, fino ad arrivare alle moto che superano i 52 Kw, per cui si rende necessario anche indossare protezioni obbligatorie per gambe e ginocchia.
Chiaramente ogni indumento tecnico da motociclista ha caratteristiche particolari, in termini di omologazione, resistenza, ventilazione, soprattutto per quanto riguarda il casco. Esiste poi anche una distinzione tra tenuta invernale ed estiva, che va scelta chiaramente in base al clima e alle temperature della destinazione di viaggio.
Salire in sella non è quindi così semplice e non ci si può improvvisare, ma con l’esperienza e dopo aver frequentato il corso ad hoc per la patente, certamente si potranno vivere meravigliosi momenti sulla propria moto.