Da Iron Man a Hulk , dagli X-Men ai Fantastici 4 , le radiazioni non sono solo responsabili dei poteri speciali di tanti supereroi: giocano infatti un ruolo fondamentale anche nella ricerca scientifica e in campo medico, dove sono utilizzate nelle indagini diagnostiche e nei più avanzati trattamenti terapeutici , come quelli contro il cancro . Il tema è al centro della mostra Supereroi e radiazioni, il ruolo della fisica medica nei fumetti temporanei Marvel , realizzata dall’associazione italiana di Fisica medica e sanitaria in collaborazione con il Museo del Fumetto di Milano, inaugurata ora all’Università di Palermo .
La mostra è stata ideata nel 2018 per celebrare i vent’anni dell’associazione e da allora è stata ospitata in varie parti d’Italia , riscuotendo grande successo. Le origini di molti supereroi sono legate al tema delle radiazioni , anche se in modi diversi: l’Intelligenza Artificiale per Iron Man , i raggi cosmici per i Fantastici 4 e i raggi gamma per Hulk , ma anche i raggi X per Spider-Man e le mutazioni genetiche per gli X-Men . La mostra prevede un percorso espositivo di otto trittici: nel primo viene descritta la nascita del supereroe , nel secondo il tipo di radiazione coinvolta e nel terzo il suo impiego da parte del fisico medico, cioè un professionista sanitario che applica i principi e le metodologie della fisica in medicina.
“Anche l’Università di Palermo accoglie la nostra esposizione, condividendo l’obiettivo di Aifm di avvicinare il grande pubblico, soprattutto i più giovani, al mondo della fisica medica . È un modo nuovo per parlare di scienza , divertente e originale”, dice Daniela Origgi , componente di Aifm e dirigente all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. “Questa mostra costituisce un’interessante opportunità per gli studenti – aggiunge Maurizio Marrale , direttore della scuola di specializzazione in Fisica medica all’Università di Palermo – per scoprire cosa sia la fisica medica e il ruolo fondamentale che essa svolge in ambito sanitario “.