La storia è una severa maestra e non fa sconti. Non contano le buone intenzioni di coloro che la scrivono, contano i fatti, come ci racconta il film Monaco – Sull’orlo della guerra diretto dal regista tedesco Christian Schwochow è tratto dal bestseller internazionale Monaco concepito dallo scrittore Robert Harris, famoso per aver scritto, tra le tante opere, L’ufficiale e la spia, da cui è stato concepito l’omonimo film diretto da Roman Polanski.
L’Europa è sull’orlo della guerra, Adolf Hitler si prepara a invadere la Cecoslovacchia e il governo di Neville Chamberlain è alla disperata ricerca di una soluzione pacifica. Il funzionario pubblico britannico Hugh Legat e il diplomatico tedesco Paul von Hartmann si recano a Monaco per una Conferenza convocata d’urgenza, mentre la pressione si fa sempre più schiacciante. Hugh viene a sapere che quello che era un suo compagno d’Università ad Oxford, il tedesco Paul von Hartman, è in possesso di un documento segreto contenente le prove della cattiva fede di Hitler. Il testo riporta in maniera dettagliata il genocidio pianificato dal führer e il suo intento di conquistare l’Europa. Consegnarlo in tempo ai funzionari britannici significherebbe cambiare le sorti del mondo.
Il film poggia principalmente sull’interazione tra due ex amici che ora lavorano per governi in opposizione diventano loro malgrado spie allo scopo di svelare un segreto nazista.
La regia è abile e movimentata ma le interpretazioni attoriali davvero degne di nota. In particolare, Jeremy Irons (attore britannico Premio Oscar), col suo stile unico, a regalare allusioni alla storia: l’interprete eccelle nel restituire onore al controverso Neville Chamberlain e poi l’attore Jannis Niehwöhner (“The Turncoat”), nel ruolo del tedesco Paul von Hartman, un giovane più sfrenato e spinto verso una grandeur.
Nel cast troviamo anche George McKay, attore dello straordinario “1917” di Sam Mendes, nei panni di Legat. Liv Lisa Fries (“Babylon Berlin”), Erin Doherty (“The Crown”), Sandra Hüller (“Toni Erdmann”), August Diehl (“A Hidden Life”), Robert Bathurst (“Downton Abbey”) e Marc Limpach (“Bad Banks”). Martin Wuttke, interprete di Hitler in “Bastardi senza gloria”, tornerà nel ruolo del dittatore tedesco. La sceneggiatura adattamento del romanzo è stata curata da Ben Power.
Il film è stato distribuito in cinema selezionati a gennaio e su Netflix dal 21 gennaio 2022.
È un film consigliato per chi ama lo spionaggio legato a doppio filo con i grandi accadimenti storici ma anche al racconto avvincente di storie di uomini e donne che, avevano la possibilità di cambiare la storia, ma per un motivo o per un altro non ci sono riusciti. Non dimentichiamo che qualche riferimento alla nostra attuale situazione critica sul fronte geopolitico causata dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina si può sempre trovare.