Molti i migranti salvati sulle coste siciliane positivi al Covid.
Centodue i migranti sbarcati ieri, dalla Aita Mari, ad Augusta (Sr). Ventuno di questi risultati positivi al Covid, al termine dei controlli sanitari e dei tamponi disposti dalle Autorità. I naufraghi sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia visto che il barcone sul quale viaggiavano rischiava di affondare. Al termine dei controlli i 21 risultati positivi sono stati trasferiti sulla nave quarantena Rapsody, ormeggiata ad Augusta.
A Porto Empedocle (Agrigento), invece, nella stessa giornata di ieri: sono sbarcati 232 migranti, salvati da Asso Trenta, 52 i positivi rilevati, in questo caso.
Minorenni accompagnati nei centri di accoglienza
Dopo le procedure di foto segnalamento, i minorenni sono stati accompagnati al centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Agrigento). Gli adulti, invece, compresi i positivi sono stati imbarcati sulla nave quarantena Allegra, dove dovranno osservare il periodo di sorveglianza sanitaria anti-Covid.
Rivolta sulla nave libica
Intanto presso la nave, che oggi fa ritorno in Libia vi sarebbe stata una rivolta a bordo. Di questi momenti di tensione indaga la Procura di Agrigento per ricostruirne l’accaduto. Tuttavia, è stato confermato che il rimorchiatore sarebbe rimasto davanti le coste di Lampedusa dove c’è stata una evacuazione medica di una donna che non stava bene, poi ha fatto rotta verso Porto Empedocle.
G.G.