Debutterà l’8 febbraio, alle 17.30, al Piccolo Teatro Città di Catania,(via Ciccaglione, 29) con “Morte di un commesso viaggiatore”, il grande attore siciliano Miko Magistro. Il capolavoro di Arthur Miller nella nuova produzione del Teatro della Città, sarà diretto da Nicola Alberto Orofino.
Il conflitto familiare, la critica al sogno americano e la responsabilità morale dell’ individuo sono i temi al
centro dell’opera, il testo più conosciuto dell’opera drammaturgica di Miller nonché uno dei più importanti del teatro contemporaneo statunitense.
Lo spettacolo – che fa parte del cartellone del Teatro Brancati – debutta mercoledì 8 febbraio, alle ore
17,30 al Piccolo Teatro della Città e sarà in scena fino a domenica 12 febbraio.
In scena, accanto al protagonista Miko Magistro, Debora Bernardi, Luca Fiorino, Giovanni Arezzo, Francesco Bernava, Santo Santonocito, GianMarco Arcadipane, Daniele Bruno, Alice Sgroi, Lucia Portale.
«Morte di un commesso viaggiatore – dice il regista Nicola Alberto Orofino – è una storia di fallimenti in un
mondo che si ostina a non contemplare le difficoltà. Il contesto che si rivela è quello in cui l’unica cosa che
conta veramente è la creazione del profitto”.
“Il mondo è quello in cui ancora oggi siamo immersi – conitnua -. Da questo punto di vista nulla è cambiato dal 1949, anno di pubblicazione del capolavoro di Arthur Miller, ad oggi. Anzi. Tutto è peggiorato. Sprofondato. Morte di un commesso viaggiatore racconta benissimo ancora oggi gli scarti umani, familiari e sentimentali che produce il glorioso capitalismo. L’analisi che viene fuori, spietata, macabra e senza nessuna speranza apparente, non poteva che essere concepita nel luogo in cui quel sistema economico e sociale dà il meglio di sé”.