Rapporti a due, rapporti a tre, ménage à trois, threesome, monogamia, poligamia. Conoscete davvero la differenza?
Sfatiamo un altro taboo. Ancora con un po’ di timore tra le coppie si parla di rapporti a tre o rapporti multipli.
Il cosiddetto ménage à trois sembra essere una fantasia più comune di quanto si possa pensare. Avere un rapporto multiplo senza essere gelosi del proprio partner sembra essere impossibile e invece è più frequente di quanto possiate credere.
Pare che secondo uno studio del Journal of Sexual Archives Researchers nel 2018 ben l’82% degli uomini e il 31% delle donne fosse interessato al sesso a tre.
Ne abbiamo parlato con il nostro sessuologo, il Dottor Alessio Platania.
Iniziamo dalla differenza tra threesome e ménage à trois. In cosa consiste?
«Anche se i termini sono a volte usati come sinonimi, in realtà non lo sono. Ménage à trois è un termine francese usato storicamente per indicare una situazione in cui tre individui hanno una relazione e spesso vivono pure insieme. Per threesome invece si intende un rapporto sessuale in cui vi sono tre partecipanti».
Si può essere monogami sperimentando però per una volta una di queste esperienze con il proprio partner?
«Date le definizioni diventa intuibile che il ménage à trois, essendo una forma di poliamore, esclude la monogamia. Avere un rapporto a tre invece può essere semplicemente un’esperienza di coppia che non necessariamente sarà ripetuta e quindi non influenza la struttura della coppia».
Se non si è entrambi a condividere questo desiderio, questa fantasia, è giusto comunque accontentare il partner?
«La risposta concisa è NO. Non tutte le fantasie necessitano di diventare realtà. Fare qualcosa che non si desidera è un abuso su se stessi e può avere un profondo impatto emotivo su se stessi e sulla coppia».
Perché nasce questo bisogno di condivisione? Un bisogno del genere nasce per una mancanza all’interno del rapporto?
«Ci sono infiniti motivi per cui si possa voler provare un rapporto a tre. Ad esempio se uno dei partner è bisessuale o curioso di sperimentare, o può voler soddisfare un bisogno voyeouristico/esibizionista nel vedere e/o farsi vedere dal/la partner. O ancora, come nel caso del ménage à trois può esserci un coinvolgimento emotivo o sessuale tra tutti e tre gli individui. Avere un threesome è la fantasia sessuale più comune e in un recente sondaggio era presente in ben l’89% dei partecipanti. Ne consegue che non bisognerebbe vergognarsi nel condividere tali fantasie col partner e che non è un indicatore che qualcosa non vada bene nella relazione. è importante considerare però che se si decidesse di realizzarla, la realtà potrebbe essere differente da quello che si è immaginato e non si può prevedere che effetto avrà sulla coppia e/o sul terzo partecipante. E’ quindi necessaria una abbondante dose di onesta comunicazione prima, durante e dopo».