No Result
View All Result
martedì, 30 Settembre 2025
FACEBOOK LIVE
lurlo news
  • Notizie
  • Sport
  • Rubriche
    • Ad alta voce
    • Assicurati di sapere
    • Cuntastorie
    • I racconti della cassiera
    • L’isola delle imprese
    • Medicina Informa
    • Sicilia da urlo
  • Formazione
    • Scuola
    • Università
    • Enti
  • Cultura e spettacoli
    • Libri
    • Teatro
    • Musica
    • Cinema
    • Serie e Tv
  • Eventi
  • Tendenze
    • Moda
    • Bellezza e benessere
  • Etnamap
  • Notizie
  • Sport
  • Rubriche
    • Ad alta voce
    • Assicurati di sapere
    • Cuntastorie
    • I racconti della cassiera
    • L’isola delle imprese
    • Medicina Informa
    • Sicilia da urlo
  • Formazione
    • Scuola
    • Università
    • Enti
  • Cultura e spettacoli
    • Libri
    • Teatro
    • Musica
    • Cinema
    • Serie e Tv
  • Eventi
  • Tendenze
    • Moda
    • Bellezza e benessere
  • Etnamap
No Result
View All Result
L'urlo
No Result
View All Result
Home News

Maxi operazione antimafia a Palermo colpito il clan Brancaccio

31 indagati (di cui 29 in carcere e 2 agli arresti domiciliari), accusati, di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, detenzione e produzione di stupefacenti, detenzione di armi, favoreggiamento personale ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso

di Redazione
17/05/2022
in News, Primo Piano
Maxi operazione antimafia a Palermo colpito il clan Brancaccio
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Maxi operazione antimafia a Palermo.

La Polizia di Stato e l’Arma dei carabinieri, su delega della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 31 indagati (di cui 29 in carcere e 2 agli arresti domiciliari). Sono accusati, a vario titolo, di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, detenzione e produzione di stupefacenti, detenzione di armi, favoreggiamento personale ed estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.

«L’ordinanza segna l’epilogo di una fase operativa già avviata lo scorso 20 luglio – spiegano gli investigatori -, attraverso l’esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Palermo a carico di numerosi indagati per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata». 

Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Palermo e dal Servizio centrale operativo e scattate nel 2019, hanno ricostruito l’organigramma del mandamento di Brancaccio e delle famiglie di Corso dei Mille e Roccella, identificando 26 tra vertici, gregari e soldati.

Le misure cautelari, personali e reali, sono state eseguite, oltre che a Palermo anche a Reggio Calabria, Alessandria e Genova.

L’attività investigativa sviluppata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo, invece, ha colpito la famiglia di Ciaculli.

Cinque in tutto le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dai militari a carico di altrettanti indagati, ritenuti direttamente legati ai vertici del mandamento, già arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Stirpe’ dello scorso 20 luglio.

Per gli investigatori dell’Arma sarebbero stati in grado di coadiuvare i due boss nella gestione del mandamento e delle attività illecite che alimentavano le casse della famiglia. Nell’ambito dell’operazione è scattato anche il sequestro per intestazione fittizia di imprese ed esercizi commerciali, tra i quali una rivendita di prodotti ittici, due di caffè e tre agenzie di scommesse.

Droga

Per alimentare le casse di Cosa nostra e mantenere le famiglie dei detenuti i boss di Brancaccio puntavano al traffico di droga che resta “un importante voce di arricchimento illecito”.

Le sei piazze di spaccio del quartiere Sperone, tutte direttamente gestite o, comunque, controllate dagli indagati, garantivano un vero e proprio tesoretto: circa 80mila euro a settimana.

Nel corso delle indagini sono stati eseguiti 16 arresti in flagranza per detenzione di sostanza stupefacente e sequestrati circa 80 chili di droga tra cocaina, purissima ancora da tagliare, hashish e marijuana per un valore sul mercato di oltre 8.000.000 di euro.

A garantire il rifornimento di parte della droga erano due calabresi, tra i destinatari delle misure cautelari eseguite oggi.

Le piantagioni di cannabis-sativa, da cui ricavare la droga destinata alle piazze di spaccio, e la gestione delle piattaforme di gioco per le scommesse on-line illegali, ma anche l’attività di sensaleria.

Il clan avrebbe imposto l’utilizzo di piattaforme di gioco che non avrebbero rispettato la normativa sulla prevenzione patrimoniale imposta alle attività ludiche dalle leggi italiane.

Il compenso, tuttavia, sarebbe stato versato dagli esercenti, in proporzione ai guadagni ricavati, nelle casse del mandamento. I proventi delle attività illecite sarebbero stati poi reinvestiti in alcune attività commerciali.

Il gruppo criminale si occupava anche dell’imposizione delle cosiddette ‘sensalerie’ sulle compravendite di immobili ricadenti sotto l’area di influenza, commettendo vere e proprie condotte estorsive.

Mascherine Ffp3

«Anche in piena emergenza epidemiologica sono stati acquisiti gravi indizi in merito al rastrellamento di denaro dalle pochissime attività rimaste aperte e con volumi di affari certamente ridotti», spiegano gli investigatori.

In un caso un indagato, appartenente al bacino ‘Emergenza Palermo’ si è impossessato di venti cartoni con 16mila mascherine Ffp3, destinate a un ospedale cittadino per poi rivenderle sul mercato nero.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, detenzione e produzione di stupefacenti, detenzione di armi, favoreggiamento personale e estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.

L’acqua

 Le indagini dell’operazione antimafia, ha fatto luce sugli affari di una delle famiglie che avrebbe tratto parte del suo sostentamento anche dalla gestione delle acque irrigue, impropriamente sottratte direttamente alla conduttura ‘San Leonardo’, di proprietà del Consorzio di bonifica Palermo 2.

Gli affiliati sarebbero, infatti, intervenuti direttamente sulle condotte del consorzio, forzandole e incanalando l’acqua in vasche di loro proprietà, per poi ridistribuirla ad alcuni contadini.

Le armi

«E’ di tutta evidenza come tutti gli associati abbiano piena consapevolezza di siffatta disponibilità – scrive il gip nell’ordinanza – e siano ben consci anche della loro possibilità di ottenere il concreto possesso di armi di cui siano in un dato momento sprovvisti rivolgendosi ad altri sodali, financo a quelli eventualmente inseriti in altre articolazioni territoriali dell’organizzazione criminale».

foto Ansa

Redazione

Redazione

Prossimo Articolo
“L’Osservatorio Metropolitano sui minori e “Liberi di scegliere” potrebbero diventare legge”

"L’Osservatorio Metropolitano sui minori e "Liberi di scegliere" potrebbero diventare legge”

Life Style

Drishti, dove porti il tuo sguardo porti la tua energia
Life Style

Drishti, dove porti il tuo sguardo porti la tua energia

di Nicol Graziano
27/09/2025

È un termine poco utilizzato, che si potrebbe dire sconosciuto nelle lezioni di yoga. Tuttavia, questa tecnica yoga viene utilizzata...

Leggi Articolo
Chiesa San Giorgio a Modica: lamina d’argento al suo interno

Chiesa San Giorgio a Modica: lamina d’argento al suo interno

25/09/2025
Jyoti Amge, è indiana la donna più bassa del mondo

Jyoti Amge, è indiana la donna più bassa del mondo

25/09/2025

I più Letti della settimana

Musica siciliana in lutto: si è spento Christian, autore di Daniela e Cara
Cultura e spettacoli

Musica siciliana in lutto: si è spento Christian, autore di Daniela e Cara

di Redazione
26/09/2025

Un lutto nella giornata di oggi ha sconvolto il mondo della musica siciliana. Si è spento all'età di 82 anni...

Leggi Articolo
Punta Izzo ad Augusta, punto panoramico come pochi

Punta Izzo ad Augusta, punto panoramico come pochi

25/09/2025
Claudia Cardinale e la sua sicilianità un po’ nascosta

Claudia Cardinale e la sua sicilianità un po’ nascosta

25/09/2025

Testata telematica | Registrazione tribunale di Catania n. 6/2014

Direttore Responsabile Martina Strano

Questo sito è associato alla

Edito da Artemide Srl semplificata
Via V. E. Orlando, 38
95030 Tremestieri etneo CT

Redazione: Via V. E. Orlando, 38
95030 Tremestieri etneo CT

Per contattare la redazione: info@lurlo.news
Per la pubblicità: (+39) 393 3323012

  • Contatti
  • Home

© 2022 Artemide Srls - - P.Iva 05148690877

No Result
View All Result
  • Notizie
  • Sport
  • Rubriche
    • Ad alta voce
    • Assicurati di sapere
    • Cuntastorie
    • I racconti della cassiera
    • L’isola delle imprese
    • Medicina Informa
    • Sicilia da urlo
  • Formazione
    • Scuola
    • Università
    • Enti
  • Cultura e spettacoli
    • Libri
    • Teatro
    • Musica
    • Cinema
    • Serie e Tv
  • Eventi
  • Tendenze
    • Moda
    • Bellezza e benessere
  • Etnamap

© 2022 Artemide Srls - - P.Iva 05148690877

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}