Non solo in menopausa, alcune donne soffrono di secchezza vaginale e questo può rendere il rapporto sessuale persino doloroso. Come risolvere il problema e perché si manifesta?
La lubrificazione vaginale è un processo naturale. La mucosa vaginale ha infatti questa capacità di auto-idratarsi mantenendo l’equilibrio della flora batterica. Molte donne però sopratutto nella fase della menopausa soffrono di secchezza vaginale. L’amore quindi può diventare doloroso, e stavolta non parliamo di “piccoli problemi di cuore”. Le pareti vaginali infatti, a causa proprio della scarsa lubrificazione, possono subire dei piccoli traumi durante il rapporto e arrivare persino al sanguinamento. Queste piccole ferite possono essere degli apri pista per infezioni e ulteriori problematiche. E’ necessario quindi affrontare il problema con il proprio partner, che a quanto pare, dovrà “impegnarsi” un pò di più. Magari un pò più di Jim in American Pie.
Ne abbiamo parlato insieme alla Dottoressa Elisa Caruso, medico ginecologo.
Quanto sono importanti i preliminari soprattutto per “migliorare” la lubrificazione?
«I preliminari sono importanti sia da un punto di vista psicologico che fisiologico. I preliminari infatti aiutano a preparare il rapporto sessuale e determinano nella donna una lubrificazione così come nell’uomo si ha l’erezione. Ma si ha sopratutto il rilascio di alcuni neuro-trasmettitori che sono la dopamina, la serotonina e l’ossitocina che riducono i valori di cortisone in circolo che è l’ormone dello stress determinando quindi un senso di piacere ed euforia. Da un punto di vista psicologico quello che riguarda i preliminari, il “petting”, quindi baci, carezze, tocchi, strofinamenti e stimolazioni varie, tendono a legare la coppia ancora di più quindi ad avere un’azione rassicurante. E’ così che si comprende inoltre il corpo dell’altro, scoprendolo e capendone il piacere».
Da cosa dipende una scarsa lubrificazione?
«La riduzione della lubrificazione è legata a delle fluttuazioni ormonali degli estrogeni che possiamo riscontrare in alcune situazioni, prime fra tutte la menopausa e la perimenopausa. Qui abbiamo una fisiologica riduzione degli estrogeni che mantengono la vagina in uno stato di “salute” garantendo un’ottima lubrificazione. Altri periodi in cui è riscontrabile una riduzione della lubrificazione sono sicuramente la gravidanza, l’allattamento così come periodi in cui si utilizzano contraccettivi o nel caso di alcune malattie legate al sistema immunitario o dopo aver eseguito terapie chemioterapiche».
Esiste un tempo tecnico da dedicare ai preliminari?
«Assolutamente no. Ci sono coppie che considerano i preliminari anche scambi verbali, messaggi o l’atmosfera. Questo per alcune coppie può rappresentare un preliminare che conduce poi alla fase dell’eccitamento. Non esiste un tempo è assolutamente personale».
Quali lubrificanti usare e in quale momento?
«Se dobbiamo utilizzare un lubrificante per risolvere il problema del dolore durante il rapporto sessuale, questo va utilizzato poco prima del rapporto. Una crema lubrificante è infatti diversa rispetto alla crema idratante che consigliamo invece durante la menopausa e che deve essere costantemente utilizzata. Il lubrificante che serve invece proprio alla penetrazione va utilizzato poco prima del rapporto sessuale. Questi possono essere utilizzati sempre perché possono servire anche come gioco, per puro erotismo, e utilizzati chiaramente anche per il rapporto anale».