L’indice di positività è pari al 19,8% in Sicilia. L’Isola si appropria così del triste primato di regione con il maggior tasso di incidenza del virus.
«Siamo di fronte al dilagare dell’epidemia -afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando- spinto anche da comportamenti irresponsabili di tanti. Si è registrato un ulteriore aumento dei contagi. I Pronto soccorso prossimi alla saturazione».
In particolare, negli ospedali catanesi, la situazione non appare rosea: al Garibaldi risultano disponibili solo sei posti letto in terapia intensiva, a seguito di un boom di ricoveri. Stessa emergenza anche al Policlinico con solo due disponibilità.
Ma l’assessore alla Salute Ruggero Razza si mostra pronto ad affrontare le difficoltà che l’Isola sta vivendo: «Ci aspettiamo ancora per qualche settimana una crescita del contagio e, quindi, una fase di tensione per le strutture ospedaliere, territoriali e per le aree di emergenza. Dalla nostra abbiamo il personale raddoppiato sul territorio ma dobbiamo tenere molto alta l’attenzione».
Intanto Leoluca Orlando chiede la zona rossa per i capoluoghi di provincia, i cui numeri giornalieri preoccupano sempre più.
«Prima che sia troppo tardi, prima che si contino in Sicilia migliaia di morti, torno a chiedere al Governo nazionale di dichiarare la nostra regione Zona Rossa. In attesa che questo avvenga, chiedo al Presidente Musumeci di provvedere a dichiarare Zone Rosse tutti i capoluoghi, che sono quelli più esposti, come dimostrano i dati di Catania, Messina, Palermo e Siracusa», conclude Orlando.
E.G.