«Legalità e sicurezza, razionalità ed empatia». Sono questa le fondamenta alla base dei festeggiamenti di Sant’Agata.
Lo ha spiegato questa mattina in conferenza stampa, l’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, che dopo l’appello di ieri rivolto alla città in merito alla revoca del commissario straordinario, oggi aggiunge : «bisogna stare molto attenti alle scelte future, e individuare personalità che abbiano un grande profilo di competenza perchè ci vuole un progetto per la città di altissimo livello, per recuperare molto terreno».
Nel contempo il vescovo rassicura sui festeggiamenti agatini che non avranno ripercussioni di alcun tipo e che dovranno seguire tutte nuove regole e leggi, cambiate in seguito agli avvenimenti di Torino, nel pieno rispetto della sicurezza di tutti i cittadini e turisti che affolleranno, la città dall’1 al 5 febbraio.
»Quest’anno la festa deve essere un’occasione preziosa per appropriarsi del rapporto intenso con la Santa. Guardiamo con rispetto alle regole che ci impone il Governo e guardiamo con fede all’essenziale, il nostro sguardo si lasci illuminare dallo sguardo di Sant’Agata».
A prendere parte alla conferenza anche Federico Portoghese, Commissario Straordinario del Comune di Catania, Mariella Gennarino, Presidente del comitato per la festa di Sant’Agata e Agatino Cariola, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Catania e membro del Comitato per la Festa di S. Agata.