“πππππ, ππππ, ππ’πππβπ πππ π‘πππ,π΄π πππ ππ’πππ, π’ ππππ π ππ πππ! π ππ πππππ ππ πππ π‘ππ πππ. π ππ πππ πππ πππππ πππππ
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Γ cosΓ¬ che”Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, hanno riempito di poesia il teatro Massimo Bellini di Catania, dove saranno in scena fino al 3 marzo.
Sette rappresentazioni serali e pomeridiane, tutte giΓ sold out, per un totale di undici recite e circa undicimila presenze.
Opera buffa in quattro atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, Γ¨ sicuramente una scrittura impegnativa, cosΓ¬ come ha sottolineato la direttrice d’orchestra, Beatrice Venezi: Β«basta una virgola fuori posto per far saltare un marchingegno cosΓ¬ complesso. L’orchestra diventa un’attore fondamentale all’interno della narrazioneΒ».
Β«L’opera nella regia Γ¨ stata realizzata secondo i disegni prescritti da Mozart – spiega Michele Mirabella – rispettando collocazione storica e geografica, e l’intento del musicista e librettistaΒ».
Foto Davide Sgroi