In questo periodo di lockdown il nostro rapporto con il frigorifero è stato quanto mai intenso. Pochi passi in casa, spesso destinati a trovare qualcosa da spizzicare in frigo. La dottoressa Marika Artigmagnella della Farmacia Minerva di Catania ci propone una dieta RESET.
«La befana che tutte le feste porta via non si è, però, portata anche i nostri chiletti di troppo. Una dieta “reset” è quello che ci serve. Questa utilizza il cibo e i diversi abbinamenti in base al loro effetto sui singoli organi consentendo la produzione di ormoni che attivano al meglio il nostro corpo».
La prima settimana è depurazione
La prima settimana della dieta “reset” è all’insegna della depurazione. Necessaria per riequilibrare i meccanismi del nostro metabolismo. Cosa mangiare?
«Il primo giorno prevede un “digiuno verde“- ci spiega la dottoressa- dove si devono consumare verdure con foglie verdi e grassi buoni contenuti nella frutta secca. Mangiare verdure verdi e frutta secca serve per disintossicare fegato, reni e pancreas».
Alimento top è lo zenzero
«In questa prima settimana, pian piano, reintroduciamo tutti gli alimenti della nostra dieta ma- ci informa la dottoressa- consiglio di mantenersi sui 100 grammi per carboidrati e proteine e intorno ai 200 grammi per le verdure sia cotte che crude. L’alimento TOP per questa settimana è lo zenzero. Questo infatti stimolando i processi digestivi aiuta a far lavorare meglio il fegato che libera più bile, quindi, i ristagni di tossine saranno eliminati con facilità. Lo zenzero ha, inoltre, una funzione termogenica dà una sferzata di velocità al nostro metabolismo».
La seconda settimana è riattivazione
La seconda settimana della dieta seguita si basa sulla riattivazione. Si incentra sulla riattivazione del fegato. «Dopo la prima settimana di depurazione, adesso, possiamo inserire una volta a settimana un alimento fritto. La frittura, esclusivamente in olio extravergine di oliva, infatti, stimola il fegato».
Il cioccolato amico della dieta
«Importanti gli spuntini– ribadisce la dottoressa-A metà mattina così come a metà pomeriggio è corretto concedersi degli spuntini con grassi sani come frutta secca e anche 2 o 3 cubetti di cioccolato extra-fondente. Questi due alimenti oltre a tenere sotto controllo la produzione di insulina svolgono anche una funzione anti invecchiamento e tonificano il nostro sistema nervoso».
Alimento top è il carciofo
L’alimento d’ordine in questa seconda settimana è il carciofo. «Il carciofo contiene una sostanza: la cinarina capace di attivare i processi di disintossicazione delle cellule del fegato. Non solo. Tiene a bada il colesterolo, rallenta l’assorbimento degli zuccheri e accelera il metabolismo dei grassi oltre ad essere un potente antiossidante.
La terza settimana è riequilibrare
Proseguire con le sane e corrette abitudini alimentari è il nostro compito. Scopriamo insieme quali sono.
«Alimenti proteici a base di carne magra o pesce a pranzo per mantenere attivo il metabolismo ed evitare cali di attenzione dopo pranzo condite da tante verdure sia cotte che crude che saziano e stimolano il fegato e i reni».
«I carboidrati è meglio usarli la sera perchè impegnano meno i processi digestivi e favoriscono il sonno».
Alimento top sono le olive
L’alimento da consumare in questa settimana sono le olive, possibilmente verdi e con il nocciolo. «Le olive tengono sotto controllo l’insulina e il cortisolo, l’ormone dello stress. Sono, anche, un ottimo spuntino e saziano parecchio».
«Possiamo aiutarci, nella nostra dieta, anche con delle tisane che hanno una funzione detox e sostengono il metabolismo. Esistono infatti delle tisane specifiche volte a depurare i reni, disintossicare il fegato e dare più sprint al metabolismo oltre che sgonfiare la pancia».
G.G.