Le dimissioni del sindaco di Messina, Cateno de Luca, nelle mani del segretario generale del Comune.
Saranno definitive fra venti giorni. Come spiega lo stesso primo cittadino, sono state posticipate solo per poter essere presente, il 5 febbraio, all’udienza con Papa Francesco che incontrerà i sindaci metropolitani.
In questa occasione De Luca, indosserà per l’ultima volta la fascia da sindaco e da mezzanotte del 7 febbraio non sarà più sindaco di Messina.
Lascerà la guida di una città che ha tanto amato e per la quale ha combattuto ogni tipo di battaglia, con il suo temperamento diretto e senza peli sulla lingua.
Con l’ufficialità delle dimissioni, potrebbe iniziare per lui una nuova corsa verso palazzo d’Orlèans, come candidato governatore.
«I messinesi sanno che sto lasciando la città per fare una cosa importante, soprattutto per il territorio. Stiamo lavorando alle liste. Chi governerà dopo di me, è già tra le donne e gli uomini della mia squadra di governo».
Pare, da voci di corridoio, che possa sostenere la forzista Matilde Siracusano.
Quanto a Nello Musumeci, De Luca, sottolinea quanto il presidente sia convinto di succedere a se stesso.
«A fine febbraio comincerò il mio tour per le Regionali. La prima tappa sarà Catania, dove ufficializzerò il sostegno di due esponenti di centrodestra e di centrosinistra».