Il terapeuta è un benefit sempre più richiesto nel mondo del lavoro. A sottolinearlo è Serenis.it, piattaforma di psicologi online che ha scattato un’interessante fotografia della situazione attuale in Italia: complice la pandemia (e anche la recente introduzione del bonus Psicologo), i dipendenti non sembrano dare più importanza a pilastri del welfare come i buoni pasto o la mensa aziendale. La loro priorità è diventata il benessere mentale.
Serenis, il 20% delle richieste dei pazienti riguarda il lavoro
Per tale ragione, sempre più aziende si stanno rivolgendo a questo portale online per attivare una convenzione che consenta loro di offrire ai propri collaboratori un servizio interno e gratuito di psicoterapia. D’altronde, lo stretto connubio tra posto di lavoro e bisogno di assistenza psicologica è
evidente se si considera che, stando ai dati raccolti da Serenis sui suoi utenti, il 20% delle richieste di
psicoterapia è causato da difficoltà riscontrate all’interno della sfera lavorativa.
Tra queste ci sono le ansie legate a ruolo e stipendio, la pressione sociale, le dinamiche di
demansionamento e mobbing, la paura di non essere all’altezza, ma anche problemi esterni che hanno
ripercussioni sulla vita professionale. Questo il motivo per cui un numero sempre crescente di aziende sta investendo sul benessere mentale dei lavoratori, a partire da Serenis, che ha permesso ai propri dipendenti di usufruire gratuitamente del servizio della piattaforma.
Nella stessa direzione, si sono mosse anche Velasca e TantoSvago, che hanno introdotto il terapeuta aziendale tra i benefit del nuovo piano di welfare.
È in questo contesto che la figura del terapeuta aziendale assume un ruolo essenziale, dato che – come
sottolinea Silvia Wang, co-founder di Serenis – ha il compito di intervenire “sulle relazioni tra colleghi, sulla disconnessione dovuta al lavoro da remoto, sull’incertezza riconducibile agli scenari macroeconomici in continuo mutamento e, in generale, sugli effetti che i cambiamenti organizzativi possono avere sul
benessere mentale dei collaboratori”.