I siciliani non attendono altro. In 15 regioni italiane si è tornati a pranzare e cenare nei locali, ma in Sicilia il passaggio in zona gialla sembra un’opzione assai lontana.
L’Rt dell’Isola, infatti, è ancora troppo alto. E malgrado i contagi negli ultimi due giorni siano in diminuzione, non si può ancora parlare di un cambio di colore. L’unica regione in zona arancione a poter ben sperare è la Puglia: ma a darne l’ufficialità sarà il confronto tra la cabina di regia e l’assessore Speranza previsto come ogni venerdì. Attualmente sono cinque le regioni in zona arancione. “Solitaria” in zona rossa la Sardegna.
Al momento sull’Isola sono 24 le zone rosse: Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania, Baucina, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Cinisi, Giardinello, Lascari, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale, Partinico, Termini Imerese, Villabate, Villafrati, Caccamo, Campofiorito e Cefalù nel Palermitano(il capoluogo, invece, è tornato in arancione). Ad Enna Catenanuova e Cerami, mentre nell’agrigentino Lampedusa e Linosa. Solo Lentini nel siracusano.
In provincia di Caltanissetta prorogata la zona rossa per Marianopoli e Mussomeli, mentre a Serradifalco scatterà il lockdown a partire da venerdì 30 aprile fino al 12 maggio. New entry Tortorici e Tusa nel messinese.
E.G.