La Regione Siciliana, tramite la Sicilia Film Commission, ha finanziato il film tv La stoccata vincente diretto da Nicola Campiotti che andrà in onda il 24 settembre, in prima serata, su Rai 1. La pellicola narra le vicende di vita del catanese Paolo Pizzo, schermidore due volte campione del mondo. La trama non risparmia i dettagli sul suo trascorso: uno dei punti cardine è la battaglia vinta da Pizzo in età adolescenziale, quella contro il tumore al cervello. Il film, prodotto da Gloria Giorgianni per Anele Srl in collaborazione con Rai Fiction, vede tra i protagonisti l’attore siciliano Alessio Vassallo e Flavio Insinna, nei panni del padre dell’atleta catanese. Elvira Amata, assessora regionale dello Spettacolo, nel corso della presentazione del film nella sede Rai di viale Mazzini a Roma, si è espressa così:
Il progetto sottolinea come lo sport costituisca uno strumento sociale di straordinaria importanza, soprattutto per i giovani. La meravigliosa favola di Paolo Pizzo, raccontata nella cornice scenografica delle location siciliane, esalta ancora una volta la politica che il governo Schifani sta attuando nel settore audiovisivo, ponendo sempre più spesso la Sicilia sotto i riflettori del grande pubblico.
Inoltre, per rendere ancora più veritiera la rappresentazione del protagonista, lo stesso Paolo Pizzo ha collaborato alla realizzazione del film, assicurandosi che la sua figura fosse quanto più fedele all’originale. L’ex campione del mondo ha posto particolare enfasi e cura alla preparazione tecnica e atletica di Alessio Vassallo, affiancandolo costantemente durante le riprese. Che, tra l’altro, sono state realizzate a Catania e dintorni: patria di numerosi schermidori e schermitrici di successo. Oltre il protagonista, per esempio, anche Angelo Arcidiacono e Rossella Fiamingo.
Tra i luoghi dove sono state realizzate le riprese, figurano pure Aci Castello, Acitrezza e l’Etna con le telecamere che sono arrivate a girare persino sui crateri silvestri, situati a oltre duemila metri di altezza. Vien da sé che i motivi per i quali la Regione Siciliana abbia finanziato un film del genere siano molteplici. Da un lato, la sensibilizzazione su un tema delicato come può essere quello della malattia di Pizzo. Dall’altro lato, invece, la promozione della bellezza del territorio culturale siciliano. Senza dimenticare la promozione dello sport, specie di uno meno gettonato come la scherma.
Fonte foto: ANSA