Forza Italia schiera Gianfranco Miccichè alla Presidenza della Regione ribadendo così la rottura con Nello Musumeci, appoggiato invece da Fratelli D’Italia con Giorgia Meloni.
La proposta è emersa a seguito di una riunione tenutasi a Palazzo Dei Normanni tra i vertici nazionali del partito. Dal canto suo Miccichè non sembrerebbe volersi tirare indietro: «Metto la mia eventuale candidatura a disposizione dei nostri alleati nazionali, Lega e Udc e di tutti gli altri possibili alleati siciliani».
“La priorità è un centrodestra coeso”
È quanto dichiarato dai deputati Ars di Forza Italia Riccardo Gallo, Riccardo Savona, Stefano Pellegrino, Alfio Papale, Margherita La Rocca Ruvolo ed assessori regionali Gaetano Armao, Marco Falcone e Marco Zambuto: «In merito alla nota che annuncia la richiesta di Forza Italia, formulata al commissario regionale, di candidarsi alla presidenza della Regione, fermo restando che qualunque candidatura espressa da FI sia legittima, ancor di più quella di Gianfranco Micciché, in considerazione della forza e del radicamento del nostro partito, ribadiamo di attenerci alle indicazioni più volte espresse in questi giorni dal presidente Berlusconi e dal coordinatore nazionale Tajani che, a più riprese, hanno sottolineato la necessità di un centrodestra coeso in vista delle future scadenze elettorali territoriali e nazionali».
«Le indicazioni di Forza Italia andranno quindi poste in sintonia con le valutazioni del coordinatore nazionale Antonio Tajani e del presidente Silvio Berlusconi».
Lega:”C’è la necessità di litigare meno e lavorare di più”
“Ho grande rispetto per il dibattito interno a Forza Italia e prendiamo atto della proposta avanzata alla coalizione. Per quanto ci riguarda, di candidature se ne parlerà al momento opportuno: ribadisco la necessità di concentrare ogni energia per dare risposte efficaci ai siciliani».
«C’è la necessità di litigare meno e lavorare di più», lo dice il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo, a proposito della proposta di Forza Italia a Gianfranco Miccichè per la corsa a Palazzo D’Oreans
E.G.