Un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che costruiscono una vita in cui ci possiamo rispecchiare tutti: è lo spettacolo di Claudio Bisio La mia vita raccontata male, montato in un continuo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, che va in scena al Teatro ABC di Catania venerdì 16 febbraio alle ore 21.
A metà fra romanzo di formazione e biografia ironica, La mia vita raccontata male ci segnala che «se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali».
Attingendo dal variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo sembra volerci raccontare che la vita forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che ci ricordiamo. E spesso non la si vive come vogliamo noi, ma come vuole lei: una riflessione, quindi, sull’arte del narrare, su come il tempo e la memoria trasfigurano l’esperienza, reinventando la realtà grazie alla magia del racconto.
Su questa scia d’intenti si muove Bisio, accompagnato da due musicisti d’eccezione, Marco Bianchi e Pietro Guarracino. Un gioco narrato in modo emozionante, spesso profondo ma a tratti anche giocoso, personale, ideale, civile ed etico.