Simon Porte Jacquemus all’età di vent’anni nel 2010 fonda il suo marchio “Jacquemus” usando il nome della madre da nubile.
Designer capace di rivoluzionare il mondo della moda, nelle passerelle le più famose modelle sfilano indossando i capi da lui progettati, come la famosa “Mini bag” (indossata da Lizzo l’anno scorso agli American Music Awards), o la famosa borsa “La grand Chiquito”.
Simon Porte Jacquemus nelle interviste rilasciate a Vogue si è descritto come “felice, eccitato, impaziente” e tutte queste qualità sono presenti nei suoi vestiti giocosi e nelle presentazioni che spingono oltre gli standard a cui il mondo della moda stava cercando di indurci, infatti l’obiettivo di Jacquemus è creare il proprio universo, e gli piace dire “Non mi occupo di vestiti; Faccio storie».
L’ultima invenzione firmata Jacquemus
Ultima inventiva dello stilista infatti è stata la creazione del “Jacqemus 24\24”, la nuova frontiera del retail.
Venerdì 3 dicembre, nel centro di Parigi è spuntato un “distributore automatico hot pink”, che rimarrà aperto 24 ore su 24, ma rimasto aperto solo per due giorni, fino alla mezzanotte del 5 dicembre.
Il “dispositivo sperimentale”, come lo descrive Jacquemus, è la nuova strategia scelta per celebrare la nuova colorazione della borsa Le Bambino Long.
Niente file, niente commesse, il funzionamento rimanda in tutto e per tutto un minimarket automatizzato: dopo aver completato la transazione con la carta di credito, i clienti ricevono un numero di armadietto e il codice per sbloccare la porta che, una volta aperta, permetterà loro di stringere fra le mani l’it-bag.
Ma non solo anche alcuni item della “Holiday capsule pink 2”, come la candela Rond Carré realizzata in collaborazione con l’artista Ann Vincent, un bucket hat o una sciarpa.
Come racconta dalle sue Instagram story Simon Porte Jacquemus parlando di questo format ci dice che
“Non si tratta solo di acquistare: è anche un’esperienza, un concept. L’idea è di rompere le frontiere nel mondo del lusso. Vogliamo che entriate sentendovi benvenuti e che abbiate una bella esperienza a prescindere da cosa farete all’interno, potete anche semplicemente passare e fare una foto. Questo è Jacquemus”.
Poche parole che sottolineano come ogni sua scelta di marketing sia la prova di come Jacquemus, da vero brand Instagram, sia un maestro del connettersi alla sua community anche attraverso iniziative più facili.
Jacquemus sa comunicare ai suoi follower/clienti perfettamente la sua estetica, risultando sempre divertente, autentico e, allo stesso tempo, “fuori dai canoni”