Catania, una città senza una guida, senza assessori, senza, a quanto pare controlli. Una città che soffre e che si prepara alla Festa di Sant’Agata con sempre più problemi.
Rifiuti, parcheggi selvaggi, mala movida, violenza, strade al buio… sono solo alcuni dei problemi che Catania, senza una guida, affronta giorno dopo giorno.
Una situazione che sembra ricordare una di quei film comici con Checco Zalone, dove ognuno di questi problemi impensabili per il Nord diventa invece una certezza al Sud.
Situazioni cui purtroppo ormai siamo anche abituati perché l’unica cosa che ci resta è questa. Abituarci. Perché in fondo scandalizzarci forse non serve nemmeno più. Questa è ormai Catania. Una Catania distrutta, quasi umiliata. Una Catania però che, come facilmente prevedibile, ritornerà a brillare poco prima delle elezioni. O almeno così ci prometteranno quando ci appresteremo a votare.
Dalla pagina Facebook Inciviltà a Catania arrivano sempre innumerevoli segnalazioni da quegli utenti che forse ancora non sono poi così stanchi, così abituati, ma continuano a denunciare.
Questa volta parliamo di un post. In primo piano l’immagine di un tappeto elastico per bambini. Ma questo non è situato in un parco giochi, ma nella centralissima e traffica via Imbriani. Ecco quanto riportato dal post:
“Questo meraviglioso salterello per bambini sembra che, a causa del forte vento di un paio di giorni fa, sia volato giù da un terrazzo all’ultimo piano. Una volta atterrato sull’ampio marciapiede di via Renato Imbriani, ha finalmente trovato la giusta collocazione per essere ammirato in tutto il suo splendore dall’intera cittadinanza. Accorrete numerosi”.
Sempre sulla stessa pagina, il video di via della libertà in orario serale. Tutte le macchine sono parcheggiate sui marciapiedi impedendo così ai pedoni di poter passeggiare in sicurezza. Anche in questo caso la polizia municipale sembra non esserci e non multare nessuno.
A pochi giorni dalla Festa di Sant’Agata ci chiediamo chi garantirà in quei giorni la sicurezza e l’ordine per le strade.