Con oggi ufficialmente si aprono le giocate a carte.
Oggi è la Vigilia di Natale e dopo cena inizierà come da tradizione la giocata a carte in ogni casa siciliana che si rispetti.
Con parenti e amici si tirano fuori tombola, carte siciliane e carte da mercante in fiera.
E’ uno degli intrattenimenti preferiti dai siciliani e durante le feste natalizie ci si riunisce tutti per giocare.
Alcuni giochi sono ormai una tradizione: “sette e mezzo, ruba mazzetto, scopa, ti vitti, cucù, baccarat. Altri invece come il poker fanno parte di tradizioni più recenti.
A questi giochi si uniscono i giochi per i più piccoli: tombola e mercante in fiera sono tra i preferiti.
Quello che più conta, nella stragrande maggioranza dei casi, non è vincere. E’ il contesto che diventa importante. Ci sono i panettoni, i pasticcini. C’è il liquore fatto dalla zia. C’è il piatto da riempire di monetine. Il tifo per chi vince. Ci sono le discussioni per la scelta del banco. C’è chi durante alcuni giochi introduce la “figura del morto”. Chi perde praticamente è escluso dal gioco ma se riesce a parlare con qualcuno dei giocatori riacquista una vita togliendola a chi è caduto al suo tranello. E allora ci si diverte insieme, si crea quell’atmosfera di festa che dovrebbe caratterizzare il Natale. Perché fondamentalmente il Natale poi è questo. Non è la ricerca del piatto gourmet da portare a tavola. Non è la ricerca del regalo che possa lasciare senza parole. Il Natale è uno stato d’animo. E’ un momento di gioia, serenità e divertimento.
Tra i giochi più gettonati, divertenti e adatto a grandi e piccoli c’è sicuramente sette e mezzo. I giocatori giocano contro il banco e a turno dovranno cercare di ottenere il punteggio più alto senza superare appunto il sette e mezzo.
Un altro divertentissimo gioco è Cucù dove tutti sperano di avere la carta più alta. Si passano quindi agli altri giocatoli a giro le carte basse sperando di no incontrare il Re di denari che appunto è il Cucù e blocca il giro.
Per la tombola fine, la tradizione vuole che si segua la smorfia napoletana per i numeri quindi 90 sarà sempre “la paura” e 11 “il cornuto”.
Buone giocate!