In Sicilia alcune delle più belle spiagge nere d’Italia.
Spesso si pensa che una bella spiaggia debba avere necessariamente una sabbia chiara, sottile, bianca, quasi come fosse borotalco. E’ così che immaginiamo il paradiso che spesso equivale alle spiagge dell’Oceano Indiano.
In realtà alcune delle spiagge più belle d’Italia hanno una caratteristica totalmente opposta: parliamo delle spiagge nere.
Le spiagge nere si sono formate con il tempo a seguito dell’azione vulcanica. Sono residui della lava vulcanica ed è per questo che presentano il tipico colore nero. Un’altra tipologia di spiagge nere invece si è formata anch’essa con il trascorrere del tempo a seguito dell’erosione delle rocce vulcaniche nere.
E’ facile immaginare quindi che in Sicilia con ben tre vulcano attivi, Etna, Stromboli e Vulcano, siano presenti alcune delle più belle spiagge nere d’Italia.
Secondo Wired, tra le sei spiagge nere più belle d’Italia, ben due sono siciliane.
La prima si trova a Salina (Eolie) ed è la spiaggia di Rinella. Si trova vicino al porticciolo di Leni. Questa spiaggia ha la forma di una mezzaluna ed è contornata da grotte che un tempo servivano da rifugio per i pescatori. I fondali sono bassi e sabbiosi e l’acqua ha un meraviglioso colore che va dal turchese all’azzurro. Una leggenda racconta la storia di El Larian, un pirata che naufrago proprio su uno scoglio scambiandolo per una sirena. Questo scoglio ha oggi il suo nome Ariana.
La seconda spiaggia citata si trova a Vulcano (Eolie). Si chiama proprio Sabbie Nere. Fortissimo qui il contrasto tra l’acqua limpida e l’oscurità della pietra lavica. C’è però un piccolo inconveniente cui prestare attenzione. Le piccole pietre nere diventano con il calore del sole incandescenti. Obbligatorio indossare le scarpe per non bruciarsi i piedi.