Il termometro è pronto a salire fino a 44/45°C in Sicilia. E con esso anche l’allerta massima per gli incendi.
«Sul fronte della lotta agli incendi boschivi abbiamo alle spalle giornate impegnative e drammatiche – dichiara il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – e le temperature che ci attendiamo nei prossimi giorni ci impongono la massima attenzione».
Sarà Luciferio, l’anticiclone africano, a determinare temperature bollenti a partire da lunedì 9 agosto con picchi di 45°C. Il termometro continuerà a salire fino al weekend per un Ferragosto di caldo estremo. A preoccupare, dunque, la situazione incendi che in Sicilia ha distrutto lidi e aziende agricole, ettari ed ettari di macchia mediterranea e di bosco, e purtroppo ucciso gli animali abitanti delle riserve naturali.
«Il Dipartimento della Protezione Civile, insieme a tutto il Servizio Nazionale e la flotta di Stato – ha proseguito Curcio – sono al lavoro senza sosta per contenere i roghi che stanno interessando il Centro-Sud. Squadre a terra e canadair sono, anche oggi, fortemente impegnati in Calabria, regione dove purtroppo nei giorni scorsi abbiamo registrato due vittime. Non faremo mancare il nostro supporto alle regioni maggiormente colpite da questi eventi e come sempre chiediamo ai cittadini la massima collaborazione e cautela. È fondamentale evitare ogni comportamento che possa generare incendi e segnalare tempestivamente anche roghi di piccola entità».
Soltanto nella giornata di ieri, domenica 8 agosto, si sono registrati oltre 50 incendi: nuovi roghi sulle Madonie, uno dei luoghi più colpiti. Le fiamme lambiscono anche il Cretto di Burri, in zona Poggioreale nel trapanese senza dimenticare l’incendio a Montepellegrino, nel palermitano.
E.G.