Il rapimento di Arabella: un viaggio tra identità, immaginazione e crescita

di Sveva Scocco

Il rapimento di Arabella è un film drammatico italiano uscito nel 2025, scritto e diretto da Carolina Cavalli. La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale nella sezione Orizzonti della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove l’attrice Benedetta Porcaroli (nella foto) ha vinto il Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile.

Con una durata di 107 minuti, il film viene distribuito da PiperFilm e porta sul grande schermo una storia che va oltre il semplice dramma, esplorando temi di identità, appartenenza e desiderio di riscatto.

Regia e realizzazione

La regista Carolina Cavalli, classe 1991, è conosciuta per il suo stile narrativo intimo e poetico, come già dimostrato nel suo debutto con Amanda (2022). Anche in Il rapimento di Arabella, la Cavalli intreccia elementi di dramma e commedia, giocando con simbolismi e immagini che riflettono lo stato emotivo della protagonista.

Trama: un rapimento” fuori dall’ordinario

Contrariamente a quanto il titolo possa suggerire, il film non è un thriller di rapimenti nel senso classico. La storia ruota attorno a Holly, una donna di 28 anni che si sente profondamente insoddisfatta e convinta di essere “la versione sbagliata di sé stessa”. La sua vita prende una piega inaspettata quando incontra Arabella, una bambina di sette anni che desidera scappare di casa e sperimenta con Holly un rapporto che è al tempo stesso reale e simbolico.

Arabella, con la sua spontaneità, sembra incarnare la possibilità di una seconda chance: Holly si immerge in un mondo sospeso tra realtà e fantasia, ritrovando frammenti di sé perduti e confrontandosi con i rimpianti della sua esistenza.

Cast e personaggi

Il cast di Il rapimento di Arabella è guidato da volti noti e da nuove promesse del cinema italiano e internazionale: Benedetta Porcaroli interpreta Holly, protagonista centrale il cui viaggio interiore è il cuore emotivo della storia. Lucrezia Guglielmino è Arabella, la misteriosa bambina che diventa il catalizzatore del cambiamento. Chris Pine, attore statunitense, interpreta Oreste D., padre di Arabella: è la sua prima parte in lingua italiana in una produzione cinematografica.

Completano il cast nomi come Marco Bonadei, Eva Robin’s, Margareth Madè e Roberto Zibetti, che contribuiscono a dare profondità e colore alla comunità in cui si sviluppa la vicenda.

Dietro la macchina da presa, la fotografia è di Lorenzo Levrini, il montaggio di Babak Jalali e le musiche di Thomas Moked Blum e Noaz Deshe, tutti elementi che contribuiscono all’atmosfera narrativa unica del film.

Accoglienza e premi

Il film ha ricevuto attenzione internazionale già dalla sua presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia, dove l’interpretazione di Benedetta Porcaroli è stata premiata nella sezione Orizzonti. Questo riconoscimento ha consolidato la sua reputazione come una delle attrici italiane più interessanti della nuova generazione.