Il Ponte sullo stretto di Messina, per via della sua complessità, non sarà inserito all’interno del Recovery Fund. Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini afferma che l‘opera non è “compatibile con la tempistica di realizzazione degli interventi ammissibili a finanziamento con le risorse del PNRR”.
Non tutto, però, è perduto: “sono in corso gli approfondimenti necessari sulle diverse soluzioni. I lavori della Commissione ministeriale, istituita presso il Ministero, si concluderanno nelle prossime settimane, con l’elaborazione di una relazione, che presenterò al Parlamento per aprire un dibattito pubblico efficace e proficuo”.
“Il confronto con il Parlamento e con le altre istituzioni, anche locali, -sottolinea Giovannini- costituirà lo strumento mediante il quale verrà individuata la soluzione maggiormente condivisa per rispondere alla domanda di mobilità da e per la Sicilia con infrastrutture e mezzi di trasporto adeguati e sostenibili sotto il profilo economico, sociale ed ambientale”.
Dal canto suo, l’onorevole Stefania Prestigiacomo che ha presentato l’interrogazione alla Camera proprio ieri, invita il ministro a portare il progetto del Ponte sullo Stretto sul tavolo del Consiglio dei Ministri.
E.G.