Milano Fashion Week ha acceso i riflettori sull’altra faccia della bellezza: la naturalezza. Onde imperfette, mai troppo definite, che evocano spontaneità e libertà: la poetica del “less is more” è un invito a non inseguire sempre lo styling impeccabile, ma ad abbracciare l’imperfezione come charme.
Contrapposizione al perfezionismo
Rappresentano la contrapposizione al perfezionismo: imperfette, dinamiche, ma per questo autentiche, tendenza amata anche da celeb e icone di stile che negli ultimi anni hanno sdoganato l’effetto “messy chic”. Dettagli tecnici da backstage DIY: onde realizzate con piastre larghe o con la semplice asciugatura “al naturale”, per un finish vissuto. L’applicazione di mousse leggera solo sulle radici per creare volume e l’uso di sale marino in spray per dare texture senza rigidità.

Femminilità e charme senza tempo
Le onde naturali viste a Milano Fashion Week dimostrano che l’eleganza non ha bisogno di rigidità, se il wet look incarna rigore e potere, le onde naturali raccontano femminilità e charme senza tempo. Guardando le modelle con i capelli mossi e imperfetti una riflessione è inevitabile: la vera bellezza non sta nella perfezione, ma nel movimento e nella libertà di essere sé stessi.
Simone Famà