La Sicilia diventa scenografia ideale per due percorsi che, pur molto diversi, portano sul palco la stessa radice geografica: Roberta da Trecastagni (Catania), Delia da Paternò (Catania) nascono e crescono con l’impronta dell’isola che emerge nelle scelte musicali, nella lingua, nel carattere e nell’energia con cui affrontano il talent
Roberta Scandurra: Rob la punk-girl che esplode sul palco
Rob si è imposta per il suo stile: una voce decisa, un’attitudine punk/pop-rock, un suono ruvido e autentico che non cerca compromessi. Ha saputo reinterpretare brani come una dichiarazione personale. Ci ha regalato cover di rock e pop-punk che diventano specchio del suo vissuto, una Sicilia non idilliaca ma vera, con contrasti, ribellione, identità forte. La sua vittoria a X Factor 2025 conferma che quella energia, anche quella “Sicilia ribelle e contemporanea”, è arrivata fino alla finale, ottenendo un riconoscimento nazionale. Ha acceso il palco con una serie di cover pop-punk e rock moderne e classiche: tra queste “Heads Will Roll” degli Yeah Yeah Yeahs, “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, “Ti sento” dei Matia Bazar, “What’s Up?” delle 4 Non Blondes, “Bring Me to Life” degli Evanescence, “Decode” dei Paramore, “Call Me” di Blondie, “Driver License” di Olivia Rodrigo (versione JXDN) e “You Oughta Know” di Alanis Morissette oltre al suo inedito “Cento Ragazze” che porta la sua impronta personale e racconta le emozioni di un addio.
Delia Buglisi: la Sicilia nelle note delicate e nella tradizione reinventata
Delia porta sul palco un background classico, studi di pianoforte e sensibilità musicale, che unisce con la sua appartenenza geografica: nelle sue esibizioni ritroviamo l’anima dell’isola: a volte attraverso la lingua, a volte attraverso atmosfere che parlano di radici e nostalgia, senza però rinunciare a modernità e sperimentazione. Ha mostrato un approccio più intimo e raffinato: alle Audizioni ha conquistato con “Sakura” di Rosalía in versione piano e voce ottenendo consenso unanime dei giudici, mentre nei Live e in semifinale ha interpretato “Sei bellissima” di Loredana Bertè e in una delle prove più legate alla sua terra : “I pirati a Palermu” di Rosa Balistreri reinterpretando testi e tradizioni con sensibilità e identità.
La sua voce e il suo approccio mostrano una Sicilia che non è solo nostalgia, ma rinascita, un ponte fra passato e presente, territorio e visione creativa.
Un messaggio per la Sicilia e oltre
La finale di X Factor con due siciliane in top-slot: Rob vincitrice, Delia sul podio… non è solo un risultato personale. È un segnale per la scena musicale italiana: la Sicilia può essere contemporanea o tradizionale, rumorosa o intimista, ma resta sempre una fonte di talento autentico. Un’isola che non è solo sfondo, ma protagonista artistica.
