Il Consiglio Comunale ha detto si, la TARI aumenterà del 18%. Su quindici consiglieri presenti, in dieci hanno votato si, in quattro si sono astenuti, mentre solo uno ha votato negativamente.
Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato la presa d’atto del Piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani (PEF) 2022-2025 e le tariffe ai fini della tassa sui rifiuti (TARI) anno 2022. Una decisione che, come ribadito più volte dal vicesindaco Roberto Bonaccorsi, ha scongiurato un nuovo dissesto finanziario dietro l’angolo. Non votare l’aumento infatti avrebbe comportato per il Comune la necessità di riconoscere nuovi debiti fuori bilancio, l’impossibilità di chiudere il bilancio mettendo in discussione il regolare pagamento degli stipendi e un futuro probabile nuovo dissesto finanziario.
Quindici i consiglieri presenti in aula. Quattro astenuti, un voto negativo e dieci favorevoli. Sono stati sufficienti questi dieci voti per approvare quindi l’aumento della TARI. Un aumento di 16 milioni di euro quindi del 18%. Tale aumento potrebbe essere però azzerato con il trasferimento di risorse nazionali da parte della Regione Siciliana. Il Capo dell’Amministrazione Comunale uscente ha sottoscritto una proposta di delibera consiliare per modificare con urgenza il regolamento Tari slittando dal 16 settembre al 31 Ottobre il termine per il pagamento della prima rata.