La Sicilia vanta luoghi meravigliosi che, grazie al clima mite, sono visitabili in ogni periodo dell’anno. Erice, paesino di 26.268 abitanti che sorge sul monte San Giuliano (Trapani), regala in questo periodo dell’anno una magia che vale la pena vivere.
Ad Erice, paese sospeso tra il mare e la montagna, si svolge ogni anno la manifestazione EricèNatale-Il Borgo dei Presepi. Da giorno 8 dicembre, in Piazza della Loggia numerosi sono stati i suggestivi presepi allestiti con passione dagli abitanti del posto e visitabili fino a giorno 8 gennaio 2023. All’interno di cortili, botteghe, chiese e abitazioni del borgo Medievale sono stati allestiti presepi e mostre d’artigianato. Famoso il Presepe Monumentale del maestro Callari, una riproduzione del presepe settecentesco siciliano, con oltre 130 personaggi realizzati a mano, in cera e terracotta, molti dei quali movimentati. Mentre nella piazzetta San Giuliano è presente la casa di Babbo Natale cosi che i bambini possano gioire della presenza di colui che regala loro tanti doni.
Ad arricchire il Borgo sono i profumi ed i sapori gastronomici uniti alla musica tradizionale. Zampogne dal Mondo, rassegna internazionale di musiche e tradizioni popolari, è inserita nel programma di EricèNatale-Il Borgo dei Presepi. In questa edizione sono cinque i gruppi partecipanti: gli Hum-Drum dalla Scozia, il Vis Amanet Trio dalla Macedonia, The Bagpipe Folklore Group Briezok dalla Slovacchia, i Terra di Mezzo dall’Abruzzo, Fratelli Orlando dalla Sicilia e Valle di Comino dal Lazio. La rassegna di spettacoli natalizi prosegue dal 14 al 31 dicembre con il Festival Internazionale di Musica Antica in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Ignazio Florio”. Per maggiori informazioni potrebbe essere utile consultare la pagina FB EricèNatale e/o il sito Comune di Erice.
Il Castello di Venere e l’incantevole Giardino del Baglio.
Una volta ad Erice è opportuno visitare ciò che la caratterizza. Il Castello di Venere per esempio è considerata tappa obbligatoria! Sorge arroccato sulla cima del monte e da li è possibile ammirare il Monte Cofano, Trapani, le isole Egadi e perfino Pantelleria e la Tunisia. Da molti il Castello è definito una sorprendente terrazza sul mediterraneo! Il Castello di Venere è di epoca normanna, ma la sua origine è molto più antica.
I romani avevano eretto il tempio di Venere Ericina. Il culto della dea era molto diffuso e popoli da ogni dove giungevano qui per renderle omaggio. Durante la dominazione Normanna, il tempio ormai fatiscente, venne sostituito con il castello, con mura possenti le torri del Balio che erano collegate al castello da un ponte levatoio. Lo scopo della fortezza era naturalmente difensivo. Il territorio sviluppato attorno al castello era denominato Balio. Quando lo scopo difensivo del Castello di Venere venne meno, anche le torri diventarono solo ruderi. Alla fine dell’800 il conte Agostino Pepoli recuperò l’area a proprie spese e ricostruì una delle torri ed il giardino pubblico del Balio. Oggi testimonia la ricchezza e la bellezza di un popolo e di una terra ricca di storia e cultura.
Come raggiungere Erice
L’antico Borgo è facilmente raggiungibile in auto ed autonomamente dagli amanti del trekking. Presenti però anche il servizio bus e la funivia. Per chi volesse recarsi ad Erice tramite i mezzi ecco 3 link utili.