C’è un posto qui in Sicilia dove il mare sembra essere un cielo stellato. E’ la Grotta del Bue Marino di Filicudi.
Filicudi è la penultima delle Isole Eolie. Un luogo ancora incontaminato, selvaggio. un luogo non adatto a tutti i tipi di turismo. La movida è fatta da due piccoli localini dal sapore vintage dove si beve e c’è sempre qualcuno che suona la chitarra. A Filicudi si ritrova se stessi, si pensa, si da sfogo alla propria creatività. Sono tantissimi i paesaggi e i tramonti da non perdere su quest’isola che sembra vivere di un tempo diverso, un tempo che non segue l’orologio ma il lento movimento del sole. Tra i tanti posti imperdibili c’è sicuramente la Grotta del Bue Marino.
Sul versante nord di Filicudi, vicino a Punta Perciato, si trova questa grotta raggiungibile solo in barca. E’ una grotta di circa 30 metri di larghezza, la più grande di tutte le Isole Eolie. All’interno è possibile entrare a nuoto o solo con delle piccole barche a remi. Alcune organizzano proprio dei giri turistici all’interno.
Ciò che rende speciale questo luogo è un fenomeno particolarmente noto in Centro America. Si tratta della bioluminescenza. Una volta entrati all’interno della grotta sembrerà di esser all’interno del film la Sirenetta proprio nella scena dove Ariel e il principe entrano in una grotta con la barchetta a remi. Il colore del mar è di un blu davvero intenso. La bioluminescenza è data da piccoli organismi unicellulari che sembrano quasi brillare in quel mare così blu. Sembra di nuotare quasi su un cielo stellato. Il tempo si ferma, ti sembra di nuotare nel cielo stellato tanto amato dal Piccolo Principe, mentre il rumore delle mare e delle onde che si infrangono nella grotta ricordano il muggito di un bue.