Pénélope Bagieu, Julie Doucet e Catherine Meurisse sono le tre finaliste del Grand Prix del festival del fumetto di Angoulême. La 49esima edizione di uno degli eventi di spicco nell’agenda del fumetto quest’anno si vanta infatti di un piccolo riscatto femminista.
Era il 2016 quando uno scandalo travolse la giuria del festival di Angoulême quando vennero scelti ben 30 fumettisti da candidare al Grand Prix. Tra loro non figurava il nome di alcuna donna.
Le polemiche non si fecero attendere, gli autori protestarono – tra cui il maestro Milo Manara – ed ottenero un importante vittoria che cambiò per sempre il festival. La giuria da quel momento fu composta da autori e le autrici professionali di fumetti accreditati dalle rispettive case editrici.
Le finaliste Grand Prix
Pénélope Bagieu pubblica in Italia con Bao Edizioni e Salani. Ha studiato animazione all’École nationale supérieure des Arts Décoratifs di Parigi dove si è laureata nel 2006. È molto popolare per il suo blog “Ma vie est tout à fait fascinante”, in cui racconta con ironia episodi che appartengono alla quotidianità. Tra le sue opere spicca la graphic novel “Indomite” che raccoglie storie di donne che si sono distinte per i traguardi ottenuti nella loro vita privata o professionale.
Julie Doucet è una fumettista ed illustratrice canadese nota soprattutto per le sue opere autobiografiche come Dirty Plotte e My New York Diary. I suoi lavori si incentrano principalmente su temi come il sesso, la violenza, le mestruazioni e questioni di genere. Uno stile crudo, dalle chiare vibrazioni underground, ha permesso alla fumettista di vincere il premio Harvey Award per “Best New Talent” per Dirty Plotte. In Italia arriva con Purple Press
Fumettista, illustratrice ed autrice, Catherine Meurisse è la prima fumettista a diventare membro dell’Istituto di Francia. Edite in Italia da Coconino e Clichy, nelle sue opere spicca un forte senso umoristico: nella sua carriera infatti ha collaborato con la rivista satirica Charlie Hebdo ( un ritardo la salvò dall’attentato).
Tra le sue illustrazioni più famose troviamo La Vie de Palais,Elza dans la cour des grandes , Una moderna Olympia e Leggerezza.