“Con la testa e con il cuore si va ovunque” e “WonderGiusy”, i due libri di Giusy Versace, sono stati protagonisti di due incontri con gli studenti.
L’atleta paralimpica, conduttrice televisiva e politica italiana torna in versione scrittrice, per raccontarsi.
Lo ha fatto in due differenti contesti, lontani geograficamente tra loro: dalla Biblioteca di Salò, in provincia di Brescia, all’Istituto Superiore di Francesco Redi di Belpasso, nel territorio di Catania.
Due importanti momenti di approfondimento e dialogo sui temi legati alla disabilità, allo sport, al coraggio e alla tenacia nell’affrontare le difficoltà della vita e, non ultima, alla fede che ha sempre accompagnato la Versace in ogni suo gesto e decisione importante.
A Salò, Giusy è stata ospite di un ‘salotto d’autore’ organizzato dalla biblioteca del comune bresciano e moderato dalla giornalista Francesca Roman.
Giusy ha intrattenuto il pubblico con un’ora e mezza di un emozionante racconto della sua seconda vita, ricco di aneddoti ed episodi divertenti, nei quali il dramma di aver perso due gambe in un incidente stradale.
Parla delle sue gambe finte, della chiave inglese che porta nella borsetta al posto del rossetto per sistemarsi le protesi e del suo armadio pieno, non di scarpe, bensì di gambe per ogni occasione.