«Io le battaglie le combatto fino all’ultimo aiutatemi a combatterla. Non mi piace questo clima un pò euforico del “andrà tutto bene” : prima si combatte e poi si contano i voti fino al 25 settembre».
Giorgia Meloni a Catania ha fatto registrare il pienone nel comizio alle Ciminiere di Catania, dove questo pomeriggio ha incontrato elettori e simpatizzanti nell’ambito della campagna elettorale che in Sicilia la vede, come centrodestra, al fianco del candidato alla Presidenza della Regione Renato Schifani, anche lui schierato in prima fila sul palco dell’anfiteatro.
Un’incontro aperto dall’ex presidente della Regione Nello Musumeci che ha detto : «consegniamo una “signora” Regione e, come avrebbe detto Piersanti Mattarella, ‘con le carte in regola’. Oggi sarei candidato alla Regione se avessi accettato il compromesso. Ma avrei tradito il mio popolo. A sciarra ppa cutrà è… (il litigio è per la coperta)”».
Con questo proverbio ha concluso il suo intervento rivolgendosi a Schifani al quale ha anche detto “attento al fuoco amico”.
E’ seguito l’intervento del candidato presidente, nel quale ha ribadito di aver creduto nella coalizione e poi il comizio della leader di Fratelli d’Italia che ha spiegato il suo programma politico, senza che siano mancate frecciatine alla sinistra, che ha paura di perdere il sistema di potere.
Tanti gli applausi per la Meloni che ha parlato anche di quello che è stato fatto per la Sicilia negli ultimi anni.
«E’ prima per posti di lavoro nelle terapie intensive, attenzione alle categorie produttive, il turismo, grazie al lavoro dell’assessore regionale Manlio Messina», sottolinea.
Lui presente sul palco, in caso di una vittoria del centrodestra potrebbe ricoprire delle cariche importanti, magari un sottosegretario.
E poi ancora si è parlato degli ottimi risultati della Regione anche per quanto riguarda le stazione appaltanti.
«Dobbiamo dire grazie a Nello Musumeci – continua la leader FdI – e siamo grati che abbia accettato l’offerta di candidarsi al Senato per portare la sua esperienza. Grazie anche a Renato Schifani che tiene la coalizione compatta. E grazie a FdI perché se non fosse stato per noi questa coalizione non avrebbe corso unita, perché per noi la cosa più importante è battere la sinistra».
Toccati anche altri argomenti come il caro bollette e il reddito di cittadinanza.
«Io sono per le utenze di cittadinanza perché i cittadini non possono restare senza energia a casa. Domani sono pronta ad andare in Parlamento per discutere del taglio del costo delle bollette. Lo Stato può tagliare le imposte sulle bollette per esempio», ha aggiunto.
Volti noti
Presenti tra gli altri anche il senatore Ignazio La Russa, l’ex sindaco di Catania Salvo Pogliese, candidato alla camera per FdI e che ha accompagnato questa mattina la Meloni nella sua tappa mattutina a Messina e l’ex assessore comunale di Catania, Barbara Mirabella, candidata all’Ars nelle fila di FdI.