Le peripezie di un padre che desidera un figlio a tal punto da costruirlo con le proprie mani: si tratta di Geppetto, il burattinaio più famoso al mondo. Il 6 aprile 2024 sarà ospitata una versione inedita, Geppetto 201, presso il centro Zō Culture Contemporanee di Catania, opera tratta dal romanzo Mastro Geppetto di Fabio Stassi. Spettacolo appartenente alla rassegna di teatro contemporaneo AltreScene, che quest’anno al tradizionale concetto di multidisciplinarietà associa un focus sul teatro di narrazione.
Il protagonista esce qui dalla fiaba, scardinandone la struttura, per spostarsi in un palcoscenico contemporaneo nel quale miseria, crudeltà e soprattutto l’amore sono il motore dell’azione: la finzione della fiaba muta per portare una verità più commovente e luminosa, in qualche modo più umana. Geppetto si ribella alla solitudine inseguendo incessantemente un figlio, forse, inesistente. Una storia che parla della resistenza di chi ha dedicato la propria vita ad un sogno.
Geppetto 201 è, quindi, una sorta di rivisitazione psicologica di Pinocchio. Con la regia di Elisa Canessa, Federico Dimitri e Andrea Noce Noseda il quesito che viene posto è: e se Pinocchio non esistesse? Geppetto è un pazzo? Una riflessione sull’umanità di questo famoso personaggio.