Piove sul bagnato per il Messina. Ad essere al centro dell’attenzione al momento, dopo la sconfitta casalinga contro il Picerno e l’ultimo posto in classifica, sono le pessime situazioni in cui versa il manto erboso del Franco Scoglio che hanno già complicato la sfida di domenica scorsa.
Dopo la diffida della Lega Pro che chiede alla società di provvedere quanto prima, è intervenuto l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro: “Se c’è un danno bisogna rimediare e mettere nuovamente a rischio l’immagine della città non ha senso. La scelta più razionale è quella di giocare in campo neutro. Serve un intervento strutturale importante per riportare l’opportuno decoro al manto erboso e non si può certo fare in poco più di dieci giorni.”
La causa dell’attuale stato del manto erboso è il maltempo che ha colpito il messinese in concomitanza con le tre partite casalinghe che ne hanno ulteriormente peggiorato le condizioni. Adesso i giallorossi temono per la prossima sfida in casa in programma domenica 18 dicembre contro il Taranto che quasi sicuramente si giocherà in campo neutro. “Servono tempi più lunghi – ha continuato l’assessore – anche per rispettare il ciclo naturale dell’erba. Contiamo di sfruttare la pausa natalizia per eseguire lavori a regola d’arte”.
In attesa di un nuovo manto erboso, il ds del Messina Manfredi dovrà trovare momentaneamente una nuova casa. Due attualmente le ipotesi tra cui figura il Luigi Razza di Vibo Valentia, che già in passato ha ospitato i giallorossi. La possibilità più remota invece è il trasferimento al Massimino di Catania. In entrambi i casi però la gara si giocherà a porte chiuse.