Prende forma il nuovo “Fondo Dote per la Famiglia”. Con il D.P.C.M. del 15.7.2025 firmato dai Ministri del Lavoro, dell’Economia e dello Sport viene varata una misura pensata per supportare le famiglie a basso ISEE nella partecipazione dei figli a corsi sportivi e attività ricreative extra-scolastiche nel corso del prossimo anno, con contributo fino a 300 euro per figlio (max due per famiglia).
La misura, prevista dalla legge di bilancio 2025 (art. 1, commi 270-272), dispone 30 milioni di euro per l’anno in corso, destinati a coprire parzialmente i costi delle attività svolte da A.S.D. e S.S.D. regolarmente iscritte al Registro Nazionale delle attività Sportive Dilettantistiche alla data di emanazione del decreto attuativo, nonché gli Enti del Terzo settore iscritti al Registro Unico del Terzo Settore e le ONLUS iscritte all’apposita anagrafe dell’Agenzia delle Entrate.
Le due fasi
In questa fase non sono previste graduatorie o altri criteri di ammissione; pertanto, saranno validamente ricevute tutte le manifestazioni correttamente compilate ed inviate nel rispetto dei requisiti di cui al D.P.C.M. del 15 luglio 2025. La prima fase dell’iter si è conclusa giorno 8 settembre. Entro tale data, infatti, gli enti interessati hanno inviato la propria adesione nel rispetto dei requisiti di cui al D.P.C.M. del 15 luglio 2025.
La seconda fase vede, invece, protagoniste le famiglie che dovranno fare domanda per l’attività disponibile verificando nell’elenco di enti accreditati che sarà pubblicato dal ministero presumibilmente entro fine settembre.
L’importo del contributo
L’importo del contributo, che sarà erogato direttamente agli enti destinatari, non potrà essere superiore a 300,00 euro per figlio ed è riservato ai nuclei familiari con ISEE minorenni fino a 15.000 euro e con figli di età compresa tra 6 e 14 anni. Ogni famiglia potrà richiedere l’agevolazione per un massimo di due figli. Il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali o contributi per le stesse attività, rilasciati da Comuni, Regioni o altri enti pubblici.
Il contributo può essere richiesto esclusivamente per attività sportive o ricreative svolte con frequenza minima bisettimanale, che si dovranno svolgere entro giugno 2026, con inizio entro il 15.12.2025. Le attività devono essere svolte presso enti sportivi accreditati, che saranno elencati in un registro pubblico consultabile sul sito del Dipartimento per lo Sport. Il contributo sarà assegnato secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento fondi.
In caso di errori o mancanza di requisiti, il Dipartimento per lo Sport potrà escludere la richiesta o richiedere integrazioni. In caso di rinunce o revoche, si procederà allo scorrimento delle domande in lista. Le famiglie che ricevono il contributo dovranno garantire la partecipazione dei minori: la mancata frequenza di oltre il 30% delle attività comporterà la decadenza dal beneficio e l’eventuale restituzione delle somme già erogate.
Sono previsti controlli anche in loco presso le strutture accreditate e verifiche fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate per evitare cumuli indebiti. Tutte le informazioni su destinatari e importi assegnati saranno rese pubbliche sul sito istituzionale del Dipartimento dello Sport.
Antonio Ronsivalle