A partire dal nuovo anno il fisco potrà consultare direttamente le spese sanitarie e veterinarie transitate sul sistema Tessera Sanitaria. Infatti, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29.10.2025 pubblicato sulla G.U. del 10.11.2025 ha introdotto la possibilità per l’Agenzia delle Entrate di vedere direttamente online ogni fattura caricata su T.S. e confermare o contestare la detrazione senza richiedere documenti aggiuntivi; a questa regola però fanno eccezione le spese sanitarie per le quali il contribuente ha esercitato l’opposizione all’invio e quelle che non transitano nel Sistema T.S. quali le cure effettuate all’estero, gli acquisti online sempre più frequenti di farmaci e/o dispositivi medici, le prestazioni pagate in supermercati e parafarmacie non abilitate.
Selezione centralizzata delle dichiarazioni
Non si tratta comunque di un controllo che riguarderà la platea di tutti i contribuenti. L’Agenzia delle Entrate effettuerà una selezione centralizzata delle dichiarazioni da sottoporre a controllo formale, ai sensi dell’art. 36ter del D.P.R. n. 600/73, sia che si tratti del modello 730 sia del modello Redditi per le persone fisiche.
Per le dichiarazioni selezionate sarà avviata la fase della consultazione dei dati di dettaglio relativi alle spese sanitarie e veterinarie sia sostenute per la propria persona che per quelle dei familiari fiscalmente a carico.
I documenti restano esclusi dalla consultazione dei funzionari dell’Agenzia
Il sistema in qualsiasi caso garantisce la riservatezza ai contribuenti che hanno esercitato il diritto di opposizione alla trasmissione dei propri dati sanitari; in tal caso i documenti resteranno esclusi dalla consultazione da parte dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate che potranno richiederli direttamene ai contribuenti.
Dalla lettura della norma emerge che il livello di dettaglio accessibile ai funzionari del fisco è molto elevato e consente una ricostruzione completa di ogni singola transazione sanitaria. Infatti, per ogni documento di spesa sanitaria e/o veterinaria, il sistema renderà visibili il codice fiscale del contribuente o del familiare a carico cui si riferisce la spesa, l’eventuale rimborso ricevuto per il tramite di polizze assicurative, il codice fiscale o la partita IVA del soggetto che ha erogato la prestazione, completi di nome, cognome o denominazione sociale. Saranno a disposizione anche la data del documento fiscale, la tipologia della spesa secondo le classificazioni previste per il sistema della Tessera Sanitaria (ticket, farmaci, viste specialistiche, ecc.), l’importo della spesa o del rimborso ricevuto, la data dell’effettivo pagamento e la modalità di pagamento del documento di spesa.
Lavoro più semplice per i commercialisti
Questa novità, oltre che garantire un controllo più rapido e approfondito, faciliterà sicuramente il lavoro sia dei commercialisti e degli altri operatori del settore che potranno utilizzare il prospetto estrapolato dall’area riservata del sistema T.S. senza dover verificare materialmente ogni singolo documento, che dei contribuenti che potranno basare la prova del sostenimento delle spese sanitarie sul prospetto autocertificato scaricato dal sistema senza necessità di esibire scontrini e fatture originali durante la fase di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Invece ai contribuenti che hanno esercitato il diritto all’opposizione alla trasmissione dei dati al sistema T.S. o che per altre motivate ragioni sostengono spese che non vengono trasmesse, rimane l’obbligo di conservare tutta la documentazione inerente la spesa sanitaria per la quali è stata esercitata la detrazione fiscale.







