“L’amministrazione di Acicastello manca di idee e di programmi. Stanno portando avanti i lasciti della precedente squadra di governo”.
Inizia così la nostra chiacchierata con Ezia Carbone, consigliera di opposizione del comune di Acicastello che fa parte di una lista civica insieme a Giorgio Sabella.
Un’analisi attenta di quanto fatto dalla giunta Scandurra in questi primi tre anni di amministrazione, tra collettore fognario, cimitero, strisce blu e rifiuti.
E a tal proposito la consigliera di minoranza sottoliena quanto il servizio sia calato, nell’ultimo periodo, del 10% , lasciando il territorio quasi in uno stato di abbandono.
“Da tre anni sembra di vivere in una città senza progettualità. Rispetto a quando noi amministravamo con una maggiore presenza, garantendo vivibilità. Adesso la raccolta rifiuti è totalmente andata per l’incapacità di chi non riesce ad avere un visione più ampia del territorio”.
“Stanno aumentando in maniera esponenziale le microdiscariche a cielo aperto, che ci vengono attribuite in modo ipocrita. Per noi è moralmente inaccetabile questa accusa, soprattutto alla luce del fatto che abbiamo sempre lavorato su progetti che potessero, semmai, salvaguardare il nostro ambiente e il nostro mare”, spiega.
“E sulla protezione del mare, per quanto concerne gli scarichi fognari di privati, la giunta Scandurra si era impegnata a creare una task force in collaborazione con gli uffici competenti per andare a trovare quei furbetti che scaricavano a mare”, continua.
“Un progetto che in realtà non è mai stato fatto – aggiunge la consigliera di opposizione – e ancora oggi aspetto una risposta alla mia interrogazione presentata in consiglio comunale tre anni fà. E’ un esempio palese dell’immobilismo che si trincera dietro la scusa del Covid”.
Bilancio
Focus anche sul bilancio approvato in ritardo, uno degli strumenti finanziari più importanti per un comune.
“Anche in questo caso non si riesce a programmare e spendere in tempo e fare dei progetti per migliorare la qualità di chi vive a Cannizzaro, Acitrezza, Acicastello e Ficarazzi”.
Strisce Blu
“La vergona delle vergone – aggiunge – è la vinceda delle strisce blu, sospese da due anni, con un ammanco gravissimo nel bilancio. Un servizio mai riattivato perchè impelagato tra gare e ricorsi. Tuttavia siamo riusciti a sventare la possibilità della gestione privata che avrebbe finito per vessare solo i cittadini”.
Cimitero
Un altro argomento scottante è quello che riguarda il cimitero.
“Sono previsti 6100 loculi a Cannizzaro abbandonando il vecchio cimitero. Ci sembra un numero esagerato se pensiamo che ad Acireale, che fa circa 50 mila abitanti, se ne stanno prevedendo 2000, e noi che siamo la metà della metà abbiamo numeri così elevati. Che si tratti di una speculazione edilizia? E’ probabile che questi loculi siano destinati non solo agli abitanti del nostro territorio”.
Per concludere la domanda su collettorio fognario.
“Che fine ha fatto?” si chiede la consigliera Carbone, “nella vecchia amministrazione abbiamo seguito passo dopo passo tutti i lavori, aggiornando sempre i cittadini, grazie anche al sindaco Filippo Drago. Invece ad oggi tutto tace. Questa giunta sembra essere interessata ad altro, vorremmo sapere cosa”.
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