Il più grande parco dei divertimenti Made in Sicily Etnaland è pronto ad inaugurare la stagione 2022.
E’ iniziato il conto alla rovescia per l’apertura del Themepark, il parco dei divertimenti tematico inaugurato nel 2013.
Dopo la pausa invernale, il Themepark prima e l’Acquapark dopo, sono pronti a riaprire i cancelli per ospitare le famiglie di tutta Italia.
Ad aprire per primo sarà il Themepark il 16 aprile. Il parco divertimenti sarà aperto infatti in modalità diurna i week end di aprile, maggio e giugno oltre i giorni festivi del 18 aprile (Pasquetta), 25 aprile e il lungo ponte del 2 giugno.
Per l’Acquapark bisognerà invece aspettare il primo luglio.
Etnaland è una realtà importante della nostra isola. Una realtà che ogni anno assume otre 400 giovani. A causa della pandemia, il parco nell’estate del 2020 è rimasto chiuso per riaprire poi nel 2021 per soli 46 giorni. Ora si appresta ad affrontare una nuova stagione con tanta speranza ma sicuramente con tante, troppe incertezze. L’ultima difficoltà da affrontare? Il caro bollette.
Come immaginabile, infatti, il parco si trova ad affrontare un aumento esponenziale delle spese riguardanti luce, acqua e gas. A tal proposito abbiamo sentito il direttore Russello: «Stiamo facendo un importante investimento per quanto riguarda l’energia. Noi abbiamo già una fornitura totalmente green. Ma i prezzi dell’energia per noi sono comunque insostenibili. Parliamo di bollette stratosferiche e non possiamo nemmeno pensare di aumentare il costo del biglietto perché andrebbe a discapito dei nostri visitatori. Abbiamo quindi pensato ad un investimento che ci permetterà di produrre energia solare che sarà pronto nel 2023. Sperando comunque che i prezzi nel frattempo possano essere calmierati».
Nonostante l’aumento delle spese la direzione ha infatti deciso di optare per un aumento dei prezzi contenuto per permettere alle famiglie siciliane, e non solo, di godere di una giornata di svago. Comprando il biglietto online è inoltre possibile risparmiare. Una scelta che permette anche di contenere le file all’ingresso evitando così assembramenti.
Per quanto riguarda le normative anti-Covid cosa è previsto al momento?
«Sono proprio di stamattina alcune notizie. Per il mese di aprile probabilmente l’ingresso avverrà con la mascherina da indossare durante le file, ma con green pass base per i luoghi al chiuso. C’è da dire che i nostri locali sono all’aperto con consumazione da asporto. Quindi con molta probabilità non saremo obbligati a chiedere il green pass. Aspettiamo conferma dal governo. Puntiamo all’acquisto online del biglietto così da evitare le file all’ingresso. Vogliamo preservare la sicurezza dei visitatori e del nostro personale».
Previsioni su questa stagione 2022?
«Confidiamo nel desiderio di tutti di normalità, di ritorno allo svago, senza terrore. Per il turismo estero posso dire che l’anno scorso anche se per poco tempo abbiamo potuto vedere nel nostro parco molti turisti provenienti da oltre 95 nazioni. Bisognerà vedere se arriverà un turismo di massa o se arriveranno ancora solo piccoli gruppi. E’ un interrogativo molto grande».
In questi ultimi due anni Etnaland, come anche altri parchi divertimento, ha vissuto momenti di grande incertezza, ignorati spesso anche dai primi decreti.
«Abbiamo ricevuto dalla Regione degli aiuti che ci hanno supportato. Dopo tanto pressing siamo stati riconosciuti come turismo e come luogo di svago. Eravamo trasparenti all’inizio fino a quando non è stato riconosciuta l’importanza di un luogo di svago soprattutto a seguito dei problemi psicologici comportati dalla pandemia».
Per conoscere il calendario e i prezzi dei biglietti potete visitare il sito di Etnaland.