Dalle 4.30 circa del mattino botti fragorosi dall’Etna e tanta terra. Il vulcanologo dell’Ingv Boris Behncke spiega sui social:
«L’Etna ci ha risvegliato praticamente tutti, fa tantissimo rumore, e ovviamente spuntano di nuovo tre milioni di commenti come “paura”, “ci dobbiamo preoccupare” eccetera.
NON C’E’ DA AVERE PAURA E NIENTE DA PREOCCUPARSI.
Sono solo boati. Segno che su in cima all’Etna stanno esplodendo bolle di lava, in un’atmosfera piuttosto umida e nuvolosa, che amplifica i suoni. Le onde di compressione causate dalle esplosioni fanno tremare vetri, porte, serrande, insomma, tutto ciò che può tremare.
Ma finisce qui, i boati non sono segno di qualcosa di terribile che sta per avvenire.
Ne abbiamo parlato ripetutamente nel corso di questi anni, perché di boati ogni tanto se ne sentono belli forti, e dovrebbe diventare parte della conoscenza comune che i boati non fanno male – a parte il sonno disturbato.
Ecco il 14° parossismo della serie iniziata il 16 febbraio 2021!